Giancarlo Siani. Terra nemica

Ho letto Giancarlo Siani. Terra nemica tutta d’un fiato e non è stata una semplice lettura, ma un vero viaggio nella memoria e nella coscienza civile. La storia di Giancarlo la conoscevo solo a grandi linee, ma qui ho trovato non soltanto i fatti, ma anche il contesto, le zone d’ombra, le domande ancora aperte. L’autore riesce a mescolare rigore giornalistico ed emozione, portando alla luce non solo il delitto, ma anche il coraggio di un ragazzo di 26 anni che aveva scelto la verità come mestiere. Mi ha colpito la forza con cui questo libro restituisce a Giancarlo la voce che la camorra ha provato a spegnere, e soprattutto l’idea che la memoria sia davvero uno strumento di futuro. Consiglio questo libro a chi ama la buona narrativa civile, a chi vuole capire di più della nostra storia recente e a chi crede che ricordare sia il modo migliore per cambiare.

Non sapevo bene cosa aspettarmi da Terra nemica, ma mi ha davvero colpito. È uno di quei libri che ti restano addosso anche dopo averlo finito. La storia è dura, attuale, ma raccontata con grande sensibilità. Mi sono affezionato ai personaggi, soprattutto per come vengono mostrati . Ci sono stati momenti in cui ho dovuto fermarmi a riflettere, e questo per me è sempre un buon segno. Lo consiglio a chi cerca qualcosa di più di una semplice storia: qui dentro c’è sostanza.

Un testo potente, documentato, scritto con grande rigore civile. Terra nemica non è solo un omaggio alla memoria di Giancarlo Siani, ma una vera inchiesta che svela fatti nuovi e verità finora ignorate. Pietro Perone scava con coraggio in ciò che molti hanno preferito dimenticare. Peccato non averlo trovato in nessuna libreria di Napoli ho dovuto acquistarlo online. Una vergogna a fronte di inutili titoli esposti in vetrina. Un libro così dovrebbe essere ovunque, soprattutto oggi.