La storia si svolge fra le mura che racchiudono il centro di Ferrara, campione e specchio di un Paese che subisce e abbraccia il conformismo fascista. L'altro spazio, anch'esso chiuso seppure immenso, è il parco della villa della famiglia dei Finzi-Contini nel quale si raccolgono, convocati dai giovani figli della ricca e isolata famiglia ebrea, alcuni ragazzi che a causa della loro religione sono stati banditi dai luoghi della borghesia cittadina e pochi altri loro compagni "ariani". Sin dall'inizio la sorte di Micol, di Alberto e della loro famiglia è segnata. Le leggi razziali suonano la campana a morte per una comunità, un destino che i Finzi-Contini sembrano prefigurare nel loro isolamento. L'amore non salva. La storia ha deciso altrimenti.
