Pubblicato nel 1943, Il giuoco delle perle di vetro è uno dei romanzi più ambiziosi di Hermann Hesse, un’opera che unisce filosofia, spiritualità e arte in un racconto avvincente. Ambientato nella regione utopica di Castalia, il romanzo esplora il “gioco delle perle di vetro”, una pratica intellettuale che combina musica, matematica e filosofia in una perfetta armonia. Il protagonista, Josef Knecht, è il “magister ludi” (maestro del gioco) e rappresenta l’archetipo dell’intellettuale in cerca di equilibrio tra pensiero e vita pratica. Attraverso la sua storia, Hesse approfondisce temi universali come il rapporto tra individuo e collettività, la tensione tra conoscenza e spiritualità e la necessità di adattarsi al cambiamento. Un punto di forza del romanzo è la capacità di Hesse di creare un mondo ricco e dettagliato. Sebbene il gioco resti volutamente indefinito, diventa simbolo di una conoscenza totale e armoniosa. La prosa è elegante e densa di riflessioni, ma rimane accessibile e profondamente coinvolgente. La struttura del libro è arricchita da tre racconti apocrifi che immaginano incarnazioni precedenti di Knecht, offrendo ulteriori spunti sui temi centrali del romanzo. Questi racconti ampliano l’orizzonte narrativo, rendendo l’opera ancora più complessa e affascinante. Il giuoco delle perle di vetro non è solo un libro, ma un invito a riflettere sul significato della cultura, della spiritualità e della responsabilità personale. Hesse ci ricorda che la vera saggezza va oltre il sapere accademico, risiedendo nella capacità di vivere con consapevolezza e umiltà. Un capolavoro senza tempo, ideale per chi cerca una lettura profonda e stimolante.
Concepito negli anni bui del nazismo e pubblicato per la prima volta in Svizzera nel 1943 (in Germania era stato vietato), «Il giuoco delle perle di vetro» è il romanzo più vasto e ambizioso di Hermann Hesse. Un libro di estrema attualità intellettuale in cui una vicenda fantastica fa da sfondo alla visione utopistica di una comunità spirituale che unisce pratica ascetica e vita attiva. In questo romanzo il grande scrittore tedesco riprende dunque un tema che gli è caro fin dai tempi di «Siddharta»: la necessità per l'uomo moderno di scendere dalle regioni dello spirito assoluto per immergersi nel flusso della vita. Per la rilevanza delle questioni etiche affrontate l'uscita dell'opera fu accompagnata da un vivo e acceso dibattito, confermando il successo di Hesse e consacrandolo come uno degli interpreti più acuti della crisi che caratterizzò il secondo dopoguerra.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:15
-
Anno edizione:1998
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Joshep 03 gennaio 2025Il giuoco delle perle di vetro: un viaggio nella mente e nello spirito
-
selva82 27 dicembre 2024Lo spirito salverà il mondo
Vari lettori mi hanno detto di aver rinunciato alla lettura de "Il giuoco delle perle di vetro" in quanto ritenuto incomprensibile. Mi sono avvicinata a tale romanzo quasi come a una sfida, ero curiosa di sapere in cosa fosse ostico. Ebbene posso dire che è meravigliosamente complicato. Scritto da Hesse durante gli anni del nazismo, esso ci trasporta in una terra fantastica, una regione del futuro, Castalia. Un luogo abitato esclusivamente da intellettuali e scienziati, alle prese con le più svariate teorie e scoperte. Qui fa la sua apparizione Joseph Knecht, un orfano che grazie alla sua grande intelligenza, ricoprirà la carica massima di tale organizzazione, quella di Magister Ludi. Dopo tanti anni al servizio della Castalia Joseph lascerà la sua carica, perché desideroso di libertà volta alla scoperta del mondo. Non più solamente vita spirituale ma vita attiva. Ecco che qui appare lo scrittore di Siddhartha e di Narciso e Boccadoro. Questa bella contrapposizione tra spirito assoluto e flusso della vita. Un'opera che contribuì all'assegnazione del premio Nobel del suo autore. Un libro che va letto con estrema calma per poterne ammirare in pieno la bellezza.
-
E' uno dei miei libri preferiti, certamente quello che prediligo tra le opere di Hesse. Va premesso che non è lettura per tutti o, più propriamente, per tutte le occasioni. Difficile da leggere in treno o in vacanza, più adatto in montagna che non al mare, libro lungo, lento, meditativo; uno di quei libri che si apprezzano se riusciamo ad accordare il nostro ritmo interiore a quello delle pagine. Sulla trama c'è poco da dire: riporta la visione di una sorta di monachesimo laico che rincorre la conoscenza attraverso la ricerca delle concordanze nascoste e segrete tra le arti e le scienze.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it