Opera ambiziosa, forse troppo: raccontare la storia dell'era informatica da Ada Lovelace fino a Larry Page e Sergey Brin, passando per Turing, Bush, Barners-Lee, Gates, Jobs, è impresa difficile, solo parzialmente riuscita. Per dirla chiaramente, la prima parte è debole, troppi i personaggi di cui l'autore cerca di raccontare la storia, senza riuscire ad andare in profondità. Per questa prima fase della corsa al digitale, resta sicuramente preferibile la lettura di "La cattedrale di Turing" di George Dyson. Molto meglio la seconda parte, che proprio nell'affrontare dal punto di vista dell'impresa collettiva la seconda fase dell'era digitale, quella di Internet e dei PC, riesce laddove le biografie dei singoli personaggi falliscono: a raccontare in dettaglio una storia che è inevitabilmente corale, dove i protagonismi e gli egoismi degli "innovatori" vengono ridimensionati in favore di una visione che privilegia la dimensione plurale dell'impresa. E spiega chiaramente anche perché non si può parlare di un "padre" del computer, del PC, di Internet o del Web. Forse a volte l'autore esagera con il concetto di collaborazione/cooperazione, tuttavia sicuramente il racconto rende l'idea di come l'informatica si sia evoluta grazie a gruppi di persone e non grazie a singoli geni.
Gli innovatori. Storia di chi ha preceduto e accompagnato Steve Jobs nella rivoluzione digitale
Il computer e Internet sono innovazioni fondamentali della nostra epoca, eppure pochi conoscono come sono nati e i nomi dei loro inventori. Contrariamente a ciò che si crede, questi strumenti ormai indispensabili nella nostra vita quotidiana non sono stati ideati in soffitte e garage da scienziati solitari e un po' stravaganti, ma sono il frutto dell'incontro e della collaborazione di tante persone diverse, alcune particolarmente intelligenti, altre addirittura geniali. Sulla scia del successo della biografia di Steve Jobs, Walter Isaacson continua a raccontare la storia della rivoluzione digitale, attraverso la vita dei grandi pionieri, uomini e donne, che l'hanno resa possibile raggiungendo vette esaltanti di creatività. Ne emerge una galleria di personaggi affascinanti e di vicende incredibili. Ada Lovelace, figlia di Lord Byron, appassionata studiosa di matematica, a metà Ottocento annotò intuizioni così acute da venire oggi ricordata come la prima programmatrice della storia. Alan Turing, brillante matematico inglese, ritenuto da molti il padre dell'informatica, condusse una vita leggendaria fino all'inaspettato e tragico epilogo. E poi, ancora: il genio eclettico e instancabile di John von Neumann, che fu il primo a costruire una macchina simile a un computer moderno; la sfrenata ambizione del premio Nobel per la fisica William Shockley, che progettò il transistor; l'interminabile battaglia legale tra Jack Kilby, Robert Noyce e Gordon Moore...
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it