Recensioni Inviata speciale

Finalista del Premio Lattes Grinzane 2019.
Con Inviata speciale Jean Echenoz torna alla narrazione pura, e insieme al noir e alla spy story, di cui è da sempre appassionato, mettendo la sua impareggiabile ironia e tutte le scintillanti risorse della sua scrittura al servizio della più affettuosa celebrazione.«Ecco la persona, generale, ha detto Objat. Senza rivolgerle la parola né tantomeno salutarla, il generale ha squadrato a lungo Constance dalla testa ai piedi, con una rapida deviazione sul cigarillo. A Constance era già capitato di essere scrutata in quel modo ma stavolta le è parso che l'esame non avesse intenti medici o libidici. Poi, voltandosi verso Objat: Ha ragione, ha detto Bourgeaud, credo proprio che possa fare al caso nostro.
«Mi scusi, si è spazientita Constance, ma di quale caso sta parlando| È semplice, ha risposto il generale, la manderemo a destabilizzare la Corea del Nord»
Trentaquattro anni, camicetta azzurra attillata, pantaloni skinny antracite, corto caschetto alla Louise Brooks – in una parola, incantevole. È così che ci appare Constance, poco attiva e poco qualificata, ma in compenso duttile, molto incline alle disavventure sentimentali e misteriosamente capace di scatenare, con la sua morbida svagatezza, l'imprevedibile. Una quindicina di anni fa, fra l'altro, Constance è stata l'interprete di un successo planetario, Excessif, una di quelle canzoni che fanno ballare il mondo intero, dalla Lapponia allo Yemen, e assicurano a chi le compone – nella fattispecie il suo ex marito, Lou Tausk – un'esistenza oziosa e dorata. Una canzone che tutti ricordano ma che continua a essere popolarissima, guarda caso, fra gli apparatcik della Corea del Nord, incluso uno dei consiglieri più influenti del Leader supremo, Gang Un-ok. Giovane, charmant, educato in Svizzera e presumibilmente aperto al dialogo con l'Occidente, Gang è insomma il bersaglio ideale del languido fascino di Constance, che dopo varie, e per noi irresistibili, peripezie finirà – agente segreto suo malgrado – in una opulenta villa di Pyongyang con la missione quanto mai rischiosa di sedurre Gang, e destabilizzare la Corea del Nord. Con Inviata speciale Jean Echenoz torna alla narrazione pura, e insieme al noir e alla spy story, di cui è da sempre appassionato, mettendo la sua impareggiabile ironia e tutte le scintillanti risorse della sua scrittura al servizio della più affettuosa celebrazione: «Sabotare per espandere, potrebbe essere il mio slogan» ha del resto dichiarato. Quel che è certo è che seguendo Constance da Parigi alla Creuse alla baia di Wonsan, dov'è ormeggiato lo yacht di Kim Jong-un, ritroveremo, miracolosamente, l'euforia della lettura.)
17,10 €
18,00 €
1/5
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.