Recensioni L'io-pelle

L'io-pelle di Didier Anzieu
Da una delle voci più autorevoli della psicoanalisi francese

«Sforzo di sistemazione ambizioso, trattazione complessa e discontinua, ma teoria di fondo forte e intuitiva: esiste un legame (inconscio) tra le funzioni protettive della pelle e quelle dell'Io. Il saggio ruoto attorno a una metafora: l'Io avvolge l'apparato psichico proprio come la pelle offre un "involucro" al corpo. Che segna un confine, mette in comunicazione, protegge dall'eccesso di stimoli»La Domenica del Sole 24 ore

Se la pelle è l'involucro del corpo, allo stesso modo l'Io tende ad avvolgere l'apparato psichico. Da questo punto di vista, le strutture e le funzioni della pelle possono offrire agli psicoanalisti e agli psicologi analogie feconde e guidarli nelle loro riflessioni e nelle loro pratiche. L'io-pelle si presenta come un concetto operativo che definisce il modo in cui l'Io si appoggia sulla pelle e implica un'omologia tra le funzioni dell'Io e quelle del nostro involucro corporale: limitare, contenere, organizzare. L'idea che l'Io, come la pelle, si strutturi in un'interfaccia consente anche di arricchire le nozioni di frontiere, limiti, contenitori, in una prospettiva psicoanalitica. Inoltre, la pregnanza concettuale dell'Io-pelle permette di comprendere meglio una realtà clinica complessa: al di là della relazione tra le malattie dermatologiche e i disturbi psichici, Anzieu dimostra come il sovrainvestimento o la carenza di una funzione dell'Io-pelle servano a spiegare in particolare il masochismo perverso, il nucleo isterico della nevrosi o la distinzione tra personalità narcisistiche e borderline.)
5/5
5
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.