Ci sono libri che vanno letti: questo è uno di quelli. Perché parla dell'incredibile coraggio di una madre e due sorelle originarie della Sardegna ma con casa e negozio a Palermo, che da sole hanno sfidato i soprusi mafiosi. Perché descrive lo Stato che c'è e lo Stato che non c'è....ed il bilancio è desolante. Perché gli Autori hanno ricostruito con precisione e dettagli, fatti; processi; nomi e cognomi. Ci sono libri che vanno regalati: questo è uno di quelli. In particolare ai giovani. Perché non cadano nell'errore di tranciare da distante giudizi ("eh ma alla mafia possono anche ribellarsi") e comprendano quanto coraggio, tenacia e resilienza alle amarezze ed ingiustizie si debba avere per tenere testa ai soprusi mafiosi. soprattutto negli anni della vicenda Pilliu. Soprattutto, questo è un libro da COMPRARE e non solo per la sua intrinseca qualità e valore, ma anche perché gli Autori hanno devoluto i loro diritti prima alle sorelle Pilliu, protagoniste della vicenda, poi a sostegno di associazioni antimafia. Acquistarlo (agevolandone anche la ristampa) è un piccolo gesto, ma con un preciso significato.
Io posso. Due donne sole contro la mafia
Un'incredibile storia vera raccontata da Pif e Marco Lillo con l'intenzione di cambiarne il finale.
«Io posso e tu no perché io sono lo Stato e tu no.»
Immaginate di tornare un giorno a casa vostra e di trovarci un costruttore legato alla mafia che vi dice che quella non è casa vostra, ma sua. E che, qualche anno dopo, ve la danneggi gravemente per costruirci accanto un palazzo più grande. E immaginate di dover aspettare trent’anni prima che un tribunale italiano vi dia ragione e vi riconosca un compenso per i danni, che però nessuno vi pagherà mai, dato che il costruttore nel frattempo è stato condannato perché legato alla mafia. E ancora, immaginate che di quella somma, che non riceverete mai, l’Agenzia delle entrate vi chieda il 3 per cento. Questo è quello che, più o meno, è successo a Maria Rosa e Savina Pilliu. “Più o meno”, perché in trent’anni, in realtà, è successo questo e molto altro. Venuti a conoscenza della vicenda, Pif e Marco Lillo hanno deciso di raccontarla in questo libro, con l’intenzione di aiutare concretamente le sorelle Pilliu, e cambiare il finale della storia. Perché questa storia non è ancora finita, e assieme possiamo ribaltare il senso di quell’“Io posso” che sottintende sempre “e tu no”: “Io posso e tu no perché io sono lo Stato e tu no.”
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Anno edizione:2022
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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nulla dies sine legere 04 maggio 2025Ci sono libri che vanno letti, regalati, comprati!
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fra 18 febbraio 2025BELLO
Storia ben costruita e dettagliata. Stra consigliato.
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Magda 11 gennaio 2025Un coraggioso atto di speranza
Nella Palermo di ieri e di oggi PIF racconta una storia vera, con eleganza e qualche tratto di ironia, per colmare il vuoto delle istituzioni che non hanno aiutato le sorelle Pilliu, pervicaci donne pronte a non piegarsi alla mafia e alle logiche del sorpruso. I compensi della vendita di questo libro vanno alle sotelle Pilliu. Ci vorrebbero più PIF in questa Italia.
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