L' isola nell'isola. Una vita nel carcere di Procida
Il grande complesso monumentale che sovrasta l'isola di Procida è stato ed è nato, per mano degli ingegnosi architetti Cavagna e Tortelli, per essere palazzo del potente Cardinale Aragonese, Innico d'Avalos. Egli fece ridisegnare, con fare rinascimentale, anche l'accesso al Borgo di Terra Murata. Le architetture, la cinta muraria, i giardini, l'immenso orto e la vigna, il paesaggio magnifico hanno accompagnato gli illuminati pensieri, prima del Cardinale, poi la vita volitiva e i momenti di svago, nell'amenità dell'isola, di Carlo e Ferdinando di Borbone che lo trasformarono nel loro Palazzo Reale, fino a Francesco, che vi insediò una scuola militare. Successivamente divenne, nel 1830, il Bagno penale del Regno di Napoli e poi carcere dello Stato Italiano. Giacomo Retaggio, medico del carcere per 25 anni, attraverso le sue lenti, le sue chiavi di lettura e la sua capacità di emozionare, ci apre alla conoscenza dell'ultima storia del simbolo di quest'isola, raccontandoci le voci delle pietre, i sentimenti, i delitti di esseri abbandonati dalla dignità e dal senso della vita. Egli è un "portatore di memoria"con il suo linguaggio diretto e insieme poetico, la sua intelligente arguzia di narratore; l'autore è sottile e profondo conoscitore dell'animo dell'isola e dei Procidani, delle atmosfere e dei luoghi dell'isola.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:2
-
Anno edizione:2013
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it