Il libro è un romanzo in cui narra un periodo di vita di una giovane donna, giudice istruttore di Nanterre, Jeanne Korowa a cui la vita sentimentale non va molto bene ed essa si ritrova ogni sera ad ascoltare illegalmente le sedute dei pazienti di uno psicologo Antoine Féraud . A Jene vengono affidati i casi di poca importanza (come crede lei) e alla prima occasione cerca di aiutare suo amico nel caso di un serial killer cannibalo. Sfortunatamente durante la ricerca del killer suo amico muore in un incidente, incendio scoppiato nel suo appartamento nella sera quando Jane e suo amico dovevano sistemare i fatti e i perchè dei delitti, in una telefonata poco prima della morte suo amico le aveva riferito che aveva trovato il collegamento tra le vittime e che loro dovevano solo sistemare alcuni fatti e cercare il serial killer. Dopo la morte del amico Jene capì chi era assassino, in una seduta dallo psicologo aveva sentito un ragazzo che diceva che quella notte avrebbe ammazzato qualcuno. A questo punto la giudice decise di trovare lo psicologo per chiedere informazioni su quel ragazzo, per trovarlo ed arrestarlo. Cercando lo psicologo scopre che esso è partito per America latina...Jane cominciò ad inseguirlo... Passò attraverso tanti paesi alla ricerca del serial killer, una volta un ragazzino ritrovato vivo dopo tanti anni in una foresta, ora un serial killer, cannibale che uccide senza pietà per difendere la sua "razza". Trovando degli indizi Jene prosegue il suo viaggio sentendosi sempre più coinvolta, questo caso (che non era affidato a lei, ma lo faceva perchè si sentiva di dover trovare l'uomo o "animale" che ha ucciso suo amico) le fece diventare una investigatrice incredibile... pian piano seguendo le "tappe" dalle persone che una volta conoscevano il ragazzino o che sapevano qualcosa di lui arrivo alla tappa finale del suo percorso: La Foresta delle Anime, questa foresta avrebbe dovuto ospitare (secondo le credenze dei scienziati) un popolo ancora preistorico, e qui che Jene avrebbe trovato il colpevole. Per ultime tappe essa era accompagnata dallo psicologo (lui l'aveva trovata circa a metà del suo viaggio), eppure la maggior parte delle indagini l'aveva fatto lei. Arrivati qui Jene scopre che il serial killer è lo psicologo e che i suoi "successori" desiderano il sangue...il sangue di Jene... essa cerca disperatamente di scappare, di mettersi in salvo... ma all'interno di una palude, ove il terreno e gli alberi, essendo instabili si muovono in continuazione, è molto difficile trovare la strada giusta per il ritorno... Al mio parere con questo libro Grangè voleva comunicare quanto l'apparenza inganna, e che non bisogna mai fidarsi di quelli che non consci. Questo romanzo ha delle caratteristiche che lo fanno assomigliare ad un vero e proprio thriller, con tanti intrecci nei successioni dei fatti e gli omicidi. Le scene del crimine sono descritte facendo attenzione ad ogni minimo particolare, e il lettore leggendo immagina veramente ciò che si ritrova davanti ai due giudici.
L'istinto del sangue
Parigi. Nel parcheggio sotterraneo di una casa di cura, le fioche luci al neon illuminano il corpo orribilmente dilaniato di Marion Cantelau, un'infermiera. Intorno al cadavere fatto a pezzi, impronte di mani e piedi nudi. Sulle pareti, vergati con sangue misto a polvere d'ocra, disegni simili a graffiti preistorici. Jeanne Korowa, giovane giudice istruttore di Nanterre, non dovrebbe nemmeno trovarsi lì, vi è capitata per caso, solo per aiutare un suo collega. Eppure la scena del delitto le è tristemente familiare e risveglia un dolore sconvolgente: la morte della sorella, uccisa nello stesso modo. E quella di molte altre donne, assassinate come lei. Un macabro rituale, perpetrato più e più volte nel corso degli anni. Per questo non può fare a meno di gettarsi a capofitto in un'indagine parallela. Un'indagine illegale e molto pericolosa, visto che il numero delle vittime continua a salire. Tutte donne, tutte collegate in qualche modo allo studio di uno psicoanalista, Antoine Féraud, e a un suo giovane e psicotico paziente. Jeanne è più che mai determinata a seguire fino in fondo questa pista, un sentiero accidentato di sangue e paura che la conduce fino in Nicaragua, in Guatemala, nelle paludi argentine e infine a Campo Alegre, nella terrificante Foresta delle Anime. Un luogo dove i misteri di un'antica civiltà gettano un'ombra crudele e inquietante su tutti coloro che vi si avventurano.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:4
-
Anno edizione:2011
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Olha Kaklyuhina 02 marzo 2017
-
MASSIMILIANO GENELETTI 30 dicembre 2011
...ha scritto! Sicuramente ha scritto di meglio!, ma c'è di peggio! Rimangono alcuni buoni passaggi e la capacità di coinvolgere il lettore, comunque!, nonostante la trama non impeccabile!
-
Dopo i buoni e a volte anche ottimi libri del passato, stavolta Grangé ha fatto molto più che un passo indietro. Speriamo sia solo un fatto episodico e che si riprenda già dal prossimo libro.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it