Kosmos: anno 2000

Se Solaris è stato per anni artificiosamente definito la risposta russa a Odissea nello spazio, di sicuro Kosmos 2000 può essere considerato la risposta sovietica a Solaris. Anche qui si dipana il tema del primo contatto con gli alieni. Questi, tuttavia, non sono solo esseri 'buoni' portatori di istanze di pace e fratellanza universale, ma sono anche le avanguardie di una società in cui l'utopia socialista è finalmente realizzata al punto tale che gli alieni accettano did essere governati da qualcosa di trans-umano che mette a fattor comune tutto il meglio che i singoli possono dare. D'altra parte, l'ambientazione in cui i nostri eroi si muovono riflette un'idea di occidente sospettoso, persecutorio e complottista che scoraggia persino gli esponenti di un'avanzatissima civiltà a proseguirne il contatto. In tutto ciò, si sviluppa la relazione d'amore, decisamente platonica, tra la bellissima aliena dotata di incredibili poteri ESP e il professore che, unico tra tutti, è dotato di mentalità aperta e senso morale superiore. Il film, a parte il pessimo audio italiano, è godibile sotto ogni aspetto dalla recitazione alla fotografia e persiono negli effetti speciali come sempre molto diversi dal modello occidentale ma non meno originali ed efficaci.