Sono passati trecento anni dalla fine della prima trilogia, e un po' di cose sono cambiate, a partire dai poteri dei protagonisti, Wax e Wayne, che a differenza di quelli della vecchia trilogia uniscono infatti due diversi tipi di poteri. Oltre ai poteri, cambia però anche l'ambientazione: se infatti prima si poteva parlare di un'ambiente fantasy vero e proprio (non proprio medievaleggiante, ma quasi), ora sembra maggiormente di essere in un western, con tanto di donzella in pericolo. Lo stile di Sanderson rimane sempre il solito, chiaro e scorrevole, senza punire chi non ha letto i primi tre capitoli, soffermandosi quindi sui vari poteri dei metalli sfruttati per ottenere i poteri. Molto belli gli scambi di battute che avvengono tra Wax e Wayne ogni tanto. L'unica pecca, secondo me, è la brevità del racconto, rispetto agli standard dell'autore, ma meglio "poche" pagine ben raccontate rispetto a tante pagine aggiunte giusto per fare volume.
