(Madrid 1928-92) scrittore spagnolo. Nei primi romanzi (Nuove amicizie, Nuevas amistades, 1959; Temporale d’estate, Tormenta de verano, 1961), ispirati da un deciso realismo oggettivista, ha aspramente criticato la borghesia «illuminista» madrilena d’epoca franchista. L’impegno realistico-sociale si è poi evoluto verso una scrittura più complessa e barocca, soprattutto nelle opere mature, dense di ironia e di humor, come Il gran momento di Mary Tribune (El gran momento de Mary Tribune, 1972, nt), o Grammatica falsa (Gramática parda, 1982, nt), gioco metaletterario sull’arte di scrivere romanzi. Nel 1990 ha pubblicato, sotto pseudonimo, un ironico romanzo erotico, Bambola e maschio (Muñeca y macho, nt). Tra i racconti, la raccolta Gente di Madrid (Gente de Madrid, 1967, nt).