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Anno edizione: 2020
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In questo libro crudo e poetico, Marco Ubertini racconta la sua discesa nell'inferno e ritorno, sempre in bilico tra seduzione e autodistruzione, folle libertà e annientamento, sullo sfondo di una Roma cupa e brutale.
«Questo libro è la rivincita di chi ha toccato il fondo e può ancora raccontarlo.» - dalla prefazione di Coez
«Eravamo puri, disillusi, idealisti. Veri tanto quanto marci. Cercavamo libertà. Respiravamo tensione. Volevamo sovvertire le regole. Questo, per noi, era stare insieme. Tutti noi scopavamo da ubriachi, scopavamo fatti. Se l'eroina era buona e la dose era giusta, magari si faceva anche l'amore. Ci si addormentava insieme, da soli, in tre. In mezzo ai cani. Volevamo vivere. Morire. Volevamo farlo tenendo il mondo stretto in una mano.»
Marco ha appena sedici anni quando scappa di casa: della scuola non gli importa nulla, la famiglia la sente lontana, le regole sono gabbie dalle quali fuggire. Ha un furgone che non potrebbe guidare, spray e marker per lasciare il suo tag e davanti a sé un senso di infinite possibilità. Gira la periferia romana, tra palazzi grigi e campi rom, manicomi abbandonati e depositi di treni, cercando nuovi posti dove tracciare la sua firma e fermarsi per un po'. Gli amici diventano la sua casa: con loro condivide i pochi soldi e i progetti, i sogni e il fumo. E poi la droga: tanta, diversa, confusa, tra le pasticche dei rave e le notti con i compagni di viaggio, fino all'incontro con la compagna più dolce ed esigente, l'eroina. Per lei, per averla e mantenerla, si dà al taccheggio e al piccolo spaccio, finisce in prigione e in giri pericolosi, ogni giornata è vissuta alla ricerca di una nuova dose. Finché l'amore assume i contorni chiari di una dipendenza e Marco si ribella. In questo libro crudo e poetico, racconta la sua discesa nell'inferno e ritorno, sempre in bilico tra seduzione e autodistruzione, folle libertà e annientamento, sullo sfondo di una Roma cupa e brutale. Una storia vera che ha il ritmo dell'hardcore e l'immaginario de "L'odio", di "Trainspotting" e di "Stand by me". Una storia che affonda le sue radici esattamente nel punto in cui Marco ha rischiato di perdere se stesso.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro forte, a tratti emotivamente impegnativo. Non solo una testimonianza ma anche una fonte d'isegnamento. La lettura è scorrevole, interessante e il libro si divora in pochissimo tempo.
Recensioni
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