La nuova alba. I trionfi del vuoto

Le idee alla base della trama sono interessanti e abbastanza originali, anche il worldbuilding bello. Il racconto e i personaggi però diventano davvero coinvolgenti solo intono alla metà del libro. La lettura risulta inizialmente un po’ monotona: motivo delle sole tre stelle. Leggerei comunque un eventuale seguito, che, dato il finale sarebbe anche auspicabile.

I Trionfi del Vuoto. La Nuova Alba è un sorprendente romanzo Epic Fantasy tutto italiano. Romanzo d'esordio scritto da Masa, edito Acheronbooks. Autoconclusivo, ma che a mio parere lascia, tramite il worldbuilding, un'ipotetica possibilità di avere dei seguiti. Copertina, mappa e illustrazionedi di Fabio Porfidia. “Rimasto solo, il battito del suo cuore lo assordava. Era finita, eppure si sentiva ancora sporco, un traditore. Per la prima volta da quando era entrato nella Legione aveva mentito. Ed era inutile dirsi che era per un bene superiore. Qualcosa si era rotto dentro di lui ed era probabile che quella ferita non si sarebbe mai più sanata.” Amici lettori, Acheronbooks colpisce ancora! Lieto di presentarvi un nuovo Epic Fantasy, tutto italiano, decisamente degno di nota. Non nego l’iniziale paura di approcciarmi ad un nuovo Epic Fantasy, genere che amo moltissimo, ma come in molti saprete all’inizio sempre prolissi, ricchi di nomi, luoghi e sconfinate descrizioni dell’ambientazione. L’autore è stato NOTEVOLE a smussare questi classici scogli sin dai primissimi capitoli, nonostante sia il suo esodio come autore, lo stile di scrittura, la narrazione e il ritmo ci catapultano subito nel pieno della storia. Raccontato tramite i PoV dei differenti protagonisti, la trama si snoda senza intoppi sempre più avvincente ed incalzante. Quattro principali protagonisti ognuno associato ad un Trionfo del Vuoto, carte speciali dei tarocchi che compongono il Mazzo del Vuoto, il destino dei nostri protagonisti sembra già essere ben delineato sin dall’inizio. L’Erudito, un ciclope atipico che si dedica allo studio delle arti arcane; la Reietta, una ladra alata emarginata dalla sua società; il Maledetto, un fauno; il Condottiero, che ha perso in suoi uomini in battaglia e cerca riscatto (decisamente il mio preferito). Insieme a questi incredibili protagonisti ci immergiamo in un mondo a dire poco fantastico, la Quinta luna, in particolare le Quattro Marche (unica isola esplorata, per questo ho il presentimento di possibili spunti per altre storie). Come non citare la geniale trovata di sfruttare dialetti e nomi utilizzati in diverse località italiane. Un mondo magico non popolato dalle classiche creature come elfi, nani, troll ecc… ma da creature mitologiche come; vittorie alate, fauni, ciclopi e titani, una delle diverse peculiarità del romanzo. La magia basata sugli elementi “classici” (Fuoco, Aria, Acqua e Terra) più il Vuoto, elemento principalmente legato alle emozioni, risulta piacevolmente innovativa e ben ponderata. Il romanzo ha una sua conclusione, una chiusura perfetta di un cerchio. Niente finale aperto, ma come detto più volte, ci sono tantissimi spunti per altre storie e spero davvero che l’autore ci riporti presto nella Quinta luna. I nostri protagonisti avranno un ruolo fondamentale nello svolgimento degli eventi, infatti saranno proprio loro che decideranno la salvezza o la distruzione del continente. Assolutamente consigliato, per tutti gli amanti del genere, appassionati di Robert Jordan e Brandon Sanderson. No, non ho sparato alto, è la verità! Se non ci credete, leggetelo e fatemi sapere. Un Epic Fantasy tutto italiano di QUALITA’.