Una lettura leggera, piacevole, ben congegnata, che in alcuni punti richiede un po’ più di attenzione per le vicende che si intrecciano. Come una pietra sulla superficie di un lago, così una cattiva azione genera un’infinità di cerchi di dolore.
I cerchi nell'acqua
Due storie parallele, due storiacce di guardie e di ladri, due storie nere, anzi nerissime. È la Milano di Alessandro Robecchi, la capitale morale, l’epicentro dei Tempi nuovi, la città di Carlo Monterossi. E quelle due storie sono un romanzo di ossessione e riscatto, di giustizia solitaria e vendetta. Con il passato che sempre incombe, e si allarga ad avvolgere il presente, come i cerchi nell’acqua dopo una sassata.
«Robecchi dirige con sapienza e orchestra, attraverso strade e piazze, centro e periferia, le azioni dei suoi personaggi. La città vive e respira in queste pagine» - Paolo Mauri, LA REPUBBLICA
«Il paese (cari miei) è quello che è, ci dice senza mai perdere un colpo Alessandro Robecchi, con impeccabile costruzione della battuta e consumata sapienza nel tenere alta la tensione» - Raffaella Silipo, TUTTOLIBRI - LA STAMPA
«La macchina puzza di fumo vecchio e cane bagnato, ogni tanto Carella pensa che quello sia l’odore della polizia». Si è messo a caccia. Da solo, senza dirlo a nessuno. Ferie arretrate, un po’ di soldi da parte, una vecchia faccenda da sistemare. Una di quelle per cui Carella - lo sbirro, il segugio che contesta gli ordini e fa sempre di testa sua - può perderci il sonno. Si è appostato con la macchina di fronte al carcere di Bollate, a osservare il suo uomo mentre esce dalla galera dopo cinque anni di reclusione. Carella chiude gli occhi, si sente calmo, freddo e calmo. «Ti prendo», si dice. «Sono la Franca, Ghezzi, si ricorda?». Il sovrintendente Ghezzi se la ricorda bene. Era l’inizio della sua carriera, sono passati trent’anni, un’indagine che l’aveva portato al suo primo arresto. Per il giovane Ghezzi quella donna era stata bellissima. Le fossette scavate nelle guance, il mistero e l’erotismo di una che faceva le marchette, simpatica e innamorata del suo uomo. Erano una bella coppia. E ora l’uomo è scomparso, e la donna è tornata, davanti casa addirittura, e vuole l’aiuto di Ghezzi. Come fa a tirarsi indietro? Persino la Rosa, la moglie, l’ha capito subito. «Tu fai il difficile, ma domani mattina sei già lì che fai domande, ti conosco».-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2020
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Anny 29 aprile 2025
-
Barbazuk 30 gennaio 2024
Sono una estimatrice dei romanzi di Robecchi:! Nessuno come lui sa descrivere le vite al limite della grande città cattiva: che siano ascrivibili al novero dei buoni o a quello dei cattivi nessuno è senza peccato. Consigliatissimo.
-
utente_2147 23 settembre 2023
E' il primo libro dell'autore che leggo e mi è piaciuto. La trama forse non è molto originale ma le vicende dei due agenti amici Carella e Ghezzi avvicinano con la loro umanità la realtà e la fantasia.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it