La custode del silenzio. «Io, Antonella, eremita di città»

Il libro racconta dell'esperienza personale dell'autrice che vive in una forma di monachesimo per così dire moderna, in quanto affrontata in un contesto urbano. L'ho acquistato in quanto da tempo interessato alla preghiera del silenzio ed alla meditazione cristiana, e vi ho trovato taluni spunti interessanti. E' tuttavia ben lontano da un manuale sull'importanza del silenzio nelle nostre vite, e lo stile di scrittura mi è parso un po' troppo enfatico, quando un approccio più pulito avrebbe giovato al testo.

Libro acquistato per curiosità. M'interessava l'idea di ricercare il silenzio. Sono soddisfatta dell'acquisto, si tratta di una lettura intensa, da godersi lentamente. La ricerca della coautrice, e protagonista, va ben oltre il solo silenzio. E' la ricerca di se', dei moti interiori che spesso non ascoltiamo; inoltre - lontana dagli schemi convenzionali e dal luoghi canonici della religione, riesce a trovare una comunicazione con lo Spirito.