(Johannesburg, Sudafrica, 1948), poeta e romanziere sudafricano. Impegnato nella lotta antiapartheid, bandito e censurato dal regime di Pretoria negli anni 1973-78, tutt’ora attivo in ambito politico-sociale, è autore di raccolte poetiche (Bulldozer, 1983, nt; Voci private, Private voices, 1992, nt), del lavoro teatrale Majiet (1986, nt) e di narrativa (La trilogia della città Z, The Z Town Trilogy, 1990, nt; La maledizione di Kafka, Kafka’s curse: a novella and three other stories, 1997). Nell’ultimo romanzo Frutto amaro (Bitter fruit, 2001) costruisce una complessa vicenda che ruota intorno alla funzione rigeneratrice della Commissione per la Verità e la Riconciliazione (TRC) indagando nel ruolo della memoria, della confessione, della dirompente verità all’interno delle storie individuali e generazionali.