Professore alla Scuola Superiore Galileiana di Padova e detiene la cattedra di Letterature comparate all’Università di Siena. Ha tenuto corsi e seminari presso istituzioni e atenei di altri Paesi, tra cui la Harvard University, il Collège de France e l’Università di Salamanca. È saggista, narratore, poeta e traduttore. Tra i saggi: Il pensiero poetante. Saggio su Leopardi (1980), Nostalgia. Storia di un sentimento (1992), Il deserto e il fiore. Leggendo Leopardi (Donzelli, 2004), I fiori di Baudelaire. L’infinito nelle strade (Donzelli, 2007) e Meditazioni sul poetico (Moretti & Vitali, 2013). Le prose narrative: L’imperfezione della luna (2000), Trenta gradi all’ombra (Nottetempo, 2004) e L’ordine animale delle cose (Nottetempo, 2008). Le ultime raccolte poetiche: Menhir (Donzelli, 2007), Se la pietra fiorisce (Donzelli, 2011) e Tutto è sempre ora (2019). Traduttore di Baudelaire (I fiori del male, 2003), Mallarmé, Rilke, Valéry, Celan, Jabès, Machado, Bonnefoy, ha raccolto molte delle sue traduzioni poetiche in L’ospitalità della lingua (Manni, 2014). Presso Bollati Boringhieri sono usciti: Trattato della lontananza (Bollati Boringhieri, 2008), All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione (Bollati Boringhieri, 2011), Compassione. Storia di un sentimento (Bollati Boringhieri, 2013), Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità (Bollati Boringhieri, 2016), vincitore del Premio Mondello, e La poesia del vivente. Leopardi con noi (Bollati Boringhieri, 2019).