(Cremona 1920 - Firenze 2002) filologo e critico italiano. Ha insegnato filologia romanza nell’università di Firenze, è stato direttore del vocabolario della Crusca e condirettore di «Strumenti critici». Medievalista (La letteratura medievale in lingua d’oc, 1961; Le maschere di Guglielmino, 1989), ha svolto anche penetranti letture, in chiave strutturalista, di testi contemporanei (Tre saggi su Montale, 1970). Notevoli le sue indagini metodologiche (L’analisi letteraria in Italia, 1972; La poesia nell’attuale universo semiologico, 1974; Dal mito alla letteratura e ritorno, 1990) e gli studi danteschi (Modelli semiologici nella «Commedia» di Dante, 1975).