(Kyrkerud 1782 - Östrabo 1846) poeta svedese. Professore di estetica e di greco, dal 1824 vescovo di Växjö, fu celebrato oratore parlamentare. La produzione più valida di T. comprende le liriche Uccelli migratori (1813), Canto al sole (1813), Il canto (1819), I bambini della prima comunione (1820) e Axel (1822), in cui l’influsso dell’ellenismo schilleriano si palesa nella classicità dello stile. Ma le migliori componenti della sua poesia si fondono nella Saga di Frithiof (1825), ispiratagli dalle Gesta degli eroi nordici di E.J. Björner e da Helga di A. Oehlenschläger. In essa ciò che nelle intenzioni dell’autore doveva essere l’«immagine poetica della vita degli antichi eroi nordici» diviene invece un quadro dell’intima vita di ogni uomo, in cui il materiale leggendario viene romanticizzato.