(Sukhumi, Abchazija, 1929) scrittore abchazo. Autore impegnato nella difesa della libertà di espressione contro il regime sovietico, ha espresso nella sua prosa, a un tempo sarcastica e lirica, una marcata appartenenza alla sua terra d’origine, il cui mondo variegato e ricco di tradizione si erge a baluardo contro l’uniformità imposta dalla cultura ufficiale sovietica. È giunto alla notorietà nel 1966 con il romanzo La costellazione del caprotoro, cui hanno fatto seguito Metropoli (1979), Sandro di Cegem (uscito parzialmente su rivista, a puntate, nel 1973, e in volume nel 1979), L’uomo e i suoi dintorni (1998).