È stato un poeta italiano. Nelle sue poesie, da La capitale del nord (1959) a Lotte secondarie (1967), Equilibrio in pezzi (1971), Sirena (1976), Provvisorio (1984), i modi di un ironizzato verismo lombardo, impegnato in un’attenta esplorazione sociopsicologica della dimensione urbana, s’intrecciano con le proposte di una puntigliosa sperimentazione linguistica. Tra le opere successive: Ricerche erotiche (1986), Testi sparsi (1988, che raduna poesie composte tra il 1981 e il 1987), La solitudine e gli altri (1990), Tetrallegro (1995), Gli alleati viaggiatori (2001), Prossimamente (2004), Viaggio nella presenza del tempo (2008), La dittatura dell'ignoranza. Il regime invisibile (2010), Viaggio nel viaggio (anche per chi nel frattempo si fosse perso) (2012), Vita quasi vera di Giancarlo Majorino (2014), Torme di tutto (2015), Slogan profondi (2016), Versi che vanno (2016), La gioia di vivere (2018).