(Airolo, Canton Ticino, 1921 - Bellinzona 2013) poeta svizzero di lingua italiana. Lirico di origine postermetica, ricco di grazia musicale, si caratterizza per una sua ironica ambiguità, incorniciando il vivo della propria condizione esistenziale nel paesaggio nebbioso e lacustre della sua terra. La sua poetica delle «occasioni», d’ascendenza montaliana, si traduce nella focalizzazione di oggetti privilegiati, all’interno di una quotidianità dimessa. Ha raccolto i suoi versi nei volumi L’ora del tempo (1961), Sinopie (1977), Spiracoli (1989), Il collo dell’anitra (2001). È anche autore di traduzioni (Poesie di Goethe, 1974) e di saggi critici (Accertamenti verbali, 1978; Accertamenti montaliani, 1984; Il suono dei sospiri, 1990; Quel ramo del lago di Como e altri accertamenti manzoniani, 1990; Foscolo e la danzatrice, 1992).