Pedro Julião, conosciuto anche come Petrus Iuliani o Pietro Ispano per le sua origini iberiche, fu il 187º papa della Chiesa cattolica a partire dal 1276 con il nome di Giovanni XXI. La sua formazione si svolse tra la scuola episcopale di Lisbona e la Sorbona di Parigi, dove studiò medicina, teologia, logica e fisica. Per cinque anni, tra il 1245 e il 1250, si trasferì in Italia per insegnare medicina all’Università di Siena. Una volta asceso al soglio pontificio si dedicò al mantenimento della pace in Europa, incoraggiando la riappacificazione di Rodolfo d’Asburgo e Carlo d’Angiò, e tentò di risanare lo scisma con la Chiesa ortodossa d’Oriente, inviando i suoi ambasciatori al cospetto di Michele Paleologo. La morte sopraggiunse nel 1277, a causa delle ferite riportate in seguito al crollo del soffitto del suo studio personale. La sua opera più nota sono le Summulae Logicales, dodici libri sulla logica aristotelica scritti durante il soggiorno italiano, che per più di 300 anni costituirono uno dei testi di riferimento per le università europee. Scrisse inoltre il Thesaurum Pauperum, una raccolta di rimedi e cure per i mali più diffusi all’epoca, che venne tradotta in molteplici lingue fino al pieno Seicento.