Judith Schalansky, nata a Greisfwald nel 1980, dopo una Laurea in Storia dell’Arte e una in Design, lavora a Berlino come scrittrice e designer, oltre a tenere corsi di tipografia. Il suo Atlante delle isole remote è uscito in Italia per Bompiani nel 2013. Lo splendore casuale delle meduse ha vinto nel 2012 il Premio Stiftung per il libro tedesco più bello dell’anno e nel 2013 il Premio Salerno Libro d’Europa. Inventario di alcune cose perdute ha vinto in Germania numerosi premi, tra cui il Wilhelm Raabe-Literaturpreis 2018. Nel 2020 esce in Italia, sempre per Nottetempo, Inventario di alcune cose perdute.