(Vilna 1892 - Poznán 1983) poetessa polacca. Esordì col volume Voli di Icaro durante la fase conclusiva del movimento Giovane Polonia (1911). Le sue raccolte più importanti sono L’uccello piangente (1927) e L’usignolo lituano (1936); nel dopoguerra pubblicò, tra l’altro, Cuore spensierato (1958) e Sussurri (1966). Le creazioni poetiche della I., che impiegano elementi della lingua familiare, motivi del folclore popolare e delle ballate, sono notevoli per la grande varietà e originalità delle forme metriche. Un sentimento profondamente religioso si esprime nel poemetto Storia del martire di Mosca (1927), che narra il martirio del sacerdote Konstanty Budkiewicz ucciso per la sua fede a Mosca nel 1923.