Nato a Helsinki nel 1908 e ivi morto nel 1979, è lo scrittore finlandese più conosciuto internazionalmente.
Estremamente prolifico, capace di usare con dimestichezza vari generi letterari, maturando uno stile personale, brillante e ironico, con La grande illusione (1928), suo primo romanzo, viene annoverato tra i più importanti scrittori europei del suo tempo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale affronta i problemi dei grandi periodi di transizione in romanzi storici quali Sinuhe l’egiziano, Turms l’etrusco e Marco il romano, tradotti in tutte le lingue.
Nei racconti e nei romanzi brevi rivela una leggerezza e una sottigliezza che ne fanno un autore ancora da scoprire.
Sotto: Mika Waltari al lavoro nel suo studio.