(Cesarea, Palestina, 500 ca - Costantinopoli, dopo il 565) storico bizantino. Fu a Costantinopoli consigliere e segretario di Belisario, che accompagnò nelle spedizioni in Asia, Africa e Italia fino al 540. La sua opera più importante è la Storia delle guerre di Giustiniano contro i persiani, i vandali e i goti, in 8 libri: fonte preziosa per ricchezza, equilibrio e attendibilità di informazione. Lo stesso periodo dei libri 1-7, ma con taglio aneddotico e decisamente antigiustinianeo, è coperto dalla Storia segreta (di discussa autenticità): una denuncia dei vizi e del malcostume di corte. Ricchissimo di dati per geografia, topografia e arte, benché di tono encomiastico, è lo scritto Sulle costruzioni volute da Giustiniano. Formatosi alla scuola della grande storiografia (Erodoto e Tucidide), P. scrive in una prosa pregevole, di stile classico.