Viola Di Grado è figlia di Antonio Di Grado, italianista e uno dei massimi studiosi di Sciascia e De Roberto, e di Elvira Seminara, scrittrice. Si è laureata in lingue orientali a Torino. È stata in Erasmus a Leeds. Ha viaggiato in Cina e Giappone specializzandosi in filosofia cinese a Londra. Il suo primo romanzo Settanta acrilico trenta lana è stato pubblicato da e/o nel 2011. Ha tradotto opere di autrici come Joyce Carol Oates, Jami Attenberg e Anne Boyer. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo anche: Cuore cavo (E/O 2013); Fuoco al cielo (La Nave di Teseo 2019); Fame blu (La Nave di Teseo 2022) e Marabbecca (La Nave di Teseo 2024).