Burocrazzismo e arte. Cronaca di un'equiparazione cosmetica nell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreneutica
Il progetto di riforma di Accademie di Belle Arti, Conservatori di Musica, Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, Accademia Nazionale di Danza e Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ha subìto nell’ultimo quarto di secolo una tragica battuta d’arresto. Non è chiaro il motivo: se s’interrogano i politici di turno, i governi passati e presenti, non si troverà nessuno che non voglia risolvere l’ormai storica disparità di trattamento dell’afam. Senza, poi, agire di conseguenza. Tutto fa pensare all’uso deliberato di una forma di “razzismo burocratico” nei confronti dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. E questo mentre nel resto del mondo, da tempo, essa è assorbita all’interno delle strutture universitarie, e gode di equiparabile dignità e rispetto. Oltre a presentare un’impeccabile analisi del passato – burocratico e non solo –, Antonio Bisaccia suggerisce una credibile proposta per donare un futuro diverso alle istituzioni afam in Italia, indicando gli artisti-ricercatori come soggetti in grado di alimentare, se non sovvertire, l’asset strategico del Made in Italy. Prefazione di Tomaso Montanari.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2020
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it