Inferno

Con Dan Brown si va sempre sul sicuro, ma questo libro crea davvero dipendenza: appena sollevata la copertina non si può più smettere di leggere! Ancora una volta Robert Langhdon -protagonista anche di "Angeli e demoni" e del "Codice Da Vinci" - si trova improvvisamente coinvolto in un caso contorto dove l'unica certezza sono i versi della Divina Commedia da cui Robert deve trarre delle risposte a numerosi enigmi che gli vengono sottoposti. La lettura è scorrevole, avvincente, ricca di sorprese e imprevedibile: prendetevi dei giorni di ferie prima di iniziarlo perché non potrete staccarvene!

Mi piacciono tutti i libri di Dan Brown, ma credo che questo sia il migliore che ha scritto. La trama è appassionante e sembra veramente di seguire Robert Langdon nella sua avventura mozzafiato. Brown è infatti molto bravo nelle descrizioni dei luoghi e Firenze è descritta in modo davvero realistico. Per il resto, la storia è una di quelle che prende molto, tanto che avevo difficoltà a mettere giù il libro perché volevo saperne di più subito.

Ho letto questo libro con tante speranze, memore della piacevole e coinvolgete lettura di Il codice Da Vinci ed Angeli e Demoni, tuttavia da subito ho capito che il passo del libro era un altro, non il medesimo ritmo o lo stesso coinvolgimento con le sue precedenti e famose opere. Il libro è scritto bene la scrittura di Dan Brown non è di certo tra le più complicate si apprezza sicuramente di più la sua ricerca artistica e storiografica. Una cosa mi ha colpito maggiormente: il finale! Intelligente, responsabile e assolutamente un ottimo spunto di riflessione, è soprattutto per la conclusione della storia che mi sento di consigliarne la lettura.