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Dispute sulla verità e la morte
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Dispute sulla verità e la morte - Emanuele Severino - copertina
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Dispute sulla verità e la morte

Descrizione


Nelle pagine di questo saggio, Severino si rivolge al lettore con un linguaggio chiaro e suggestivo, guidandolo nel labirinto delle grandi domande, delle questioni irrisolte a cui da sempre la filosofia cerca di dare risposta.

«La riflessione di un maestro del nostro tempo sull'essenza della morte e sul mistero che avvolge la nostra esistenza.»

L'uomo teme soprattutto la morte. È così da sempre. La paura viene da lontano, dall'inizio. Se la morte è l'estrema minaccia che il Dio veterotestamentario rivolge ad Adamo, ciò significa che Dio sa che la morte è quel che Adamo teme di più. Sin dai suoi primi passi l'uomo ha tentato di difendersi dalla morte e di comprenderne il senso. Così, partendo dai miti, attraverso le religioni sempre si è confrontato con questa sconcertante evidenza del venir meno, dell'assenza di ciò che era presente, delle metamorfosi. Ma è solo con il pensiero filosofico che nel popolo greco è stato messo a fuoco il rapporto delle cose e degli eventi con il nulla. Un nulla, una assenza totale, che ha conferito un carattere tanto più radicale alla morte e alle riflessioni su di essa. Si incomincia a morire — e a nascere — di fronte al nulla e ha così inizio la paura estrema della morte. Per il nichilismo contemporaneo, al quale perviene lo sviluppo estremo — e più coerente — del pensiero filosofico, ogni cosa è destinata ad andare nel nulla. Eppure, discutendo anche con molti suoi interlocutori, Emanuele Severino fa capire i motivi per i quali si deve affermare che l'andare nel nulla delle cose e degli eventi non è qualcosa di evidente, di sperimentabile. Un'affermazione che solo apparentemente è paradossale, perché al contrario essa esprime la maggiore fedeltà all'apparire del mondo. Non solo: Si dice che "ognuno di noi" sperimenta la morte del prossimo, non la propria. Ma poiché l'esistenza stessa del prossimo non è sperimentata, del prossimo non si può sperimentare nemmeno la morte (o la nascita).
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Dettagli

2018
6 febbraio 2018
314 p., Rilegato
9788817098236
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Indice

Indice

Avvertenza

Parte prima
I. Sul prossimo e il ritorno dei morti
II. Prossimo, cosa, morte
III. A casa

Parte seconda
I. Sul Rifiuto
II. Scritti recenti intorno al destino della verità
III. Disattenzioni
IV. "So di non sapere"
V. Educare alla morte

Parte terza
I. "La filosofia futura"
II. Discussioni sul primo numero di "La filosofia futura"

Parte quarta
I. Filosofia e religione
II. Per sopravvivere
III. Coerenza e verità
IV. Creatività e tecnica
V. Futuro del mondo e tecnica

Parte quinta
I. "Disputa sul divenire"
II. Attualismo e tecnica
III. Gli eterni dell'Occidente e del destino
IV. L'annientamento e il "fatto"
V. Il destino come base dell'errare

Parte sesta
I. La base dei mortali. Orrore, errore
II. Facie ad faciem con la morte
III. La morte non appare
IV. Il mancato ritorno dei morti. Metafisica originaria e rimedio
V. Eternità, etnicidio, separazione dall'essere
VI. Thauma, felicità, filosofia
VII. Storia dell'Occidente, isolamento della terra, destino
VIII. Postilla sul linguaggio

Parte settima
I. Contrapporsi al destino appoggiandosi ad esso
II. La Gloria
III. Tecnica, sottosuolo, popoli, linguaggio e altro

Parte ottava
I. L'Uno e il "labirinto"
II. Teologia, fede e testimonianza del destino
III. Il maggior pericolo per il pensiero
IV. Limite della necessità logica
V. Sulla differenza
VI. Una confutazione del destino della verità
VII. Ripresa

Parte nona
I. Intervista
II. Forme del diventar altro e destino

Conosci l'autore

Emanuele Severino

1929, Brescia

È un filosofo italiano, tra i maggiori pensatori contemporanei.L’anno dopo la laurea all'Università di Pavia ottiene la libera docenza in filosofia teoretica. Insegna filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e nel 1962 diventa ordinario di filosofia morale presso la stessa Università.I libri pubblicati in quegli anni entrano in forte conflitto con la dottrina ufficiale della Chiesa, suscitando vivaci discussioni all'interno dell'Università Cattolica; con il saggio Ritornare a Parmenide si crea un'insanabile opposizione tra il suo pensiero e quello della Chiesa.Dal 1970 è ordinario di filosofia teoretica presso l’Università Ca' Foscari di Venezia dove è tra i fondatori della facoltà di lettere...

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