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Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2010
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«Quali notizie?» «Oh, le migliori del mondo: un matrimonio.»
Emma Woodhouse – giovane, bella, intelligente e ricca – diventa amica di Harriet Smith, una donna di ben diverse fortune. E si ostina, ignorando la differenza sociale, a voler trasformare l'amica in una donna di fascino, a sua immagine e somiglianza. Nel frattempo avvia un flirt con un giovanotto, Frank Churchill... Romanzo di grande complessità, Emma è tra le opere di Austen quella che ottenne fin dal suo apparire la maggior risonanza. Un libro di estrema eleganza e modernità, a detta di molti il suo capolavoro.
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le questioni di classe e le regole della buona società guidano i personaggi: se Emma è così spigliata, affascinante, annoiata, lo è a causa di un preciso contesto sociale. grazie al suo status, non è costretta a barattare la sua libertà materiale con la sicurezza che un buon matrimonio porta con sé; può persino permettersi di sposarsi per amore, cioè può costruire una relazione alla pari. penso che il finale (non farò spoiler) sia piuttosto sovversivo! ma questa analisi sociale non si traduce mai in un tono freddo, o peggio ancora predicante. la satira di Austen è ironica, ma mai pungente; i suoi personaggi sono vivi, i dialoghi sono vorticosi. davvero non riesco a pensare a scrittori/scrittrici contemporanei che riescano a fare altrettanto.
Approcciandomi alla lettura di questo classico, mi chiedo: chi sono io per esprimere un giudizio su Jane Austen? E, soprattutto, sul suo personaggio più complesso? Emma, per onesta ammissione della stessa autrice, è un personaggio che non piace. Ricca, bella e intelligente. Non solo, è anche felice ed è consapevole di esserlo, al punto da rifuggire la possibilità di un buon matrimonio (per non dover rinunciare a una vita già perfetta), come invece richiederebbero le convenzioni del tempo. Si diverte però a combinare matrimoni, ma solo dopo una serie di equivoci ed errori di valutazione, arriverà a capire che non è così brava come crede. Io, personalmente, l'ho adorata. Come si può esprimere un giudizio negativo su qualcuno solo per il fatto che è felice? In questo romanzo, successivo ai più noti "Orgoglio e oregiudizio" e "Ragione e sentimento" e, per questo, piu maturo, Jane Austen è insuperabile nel suo modo di esprimere certi concetti. Una scrittura classica dai contenuti moderni, in una traduzione (quella di Anna Luisa Zazo edita da Mondadori) eccellente e assolutamente aderente al linguaggio del tempo. Virtuosismo stilistico al limite del possibile. Bellissima lettura, non semplice. Jane Austen 🔝🔝
Si tratta di uno dei miei romanzi preferiti. Non potevo non dare 5 stelle.
Recensioni
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