Leggende di Phaedra

“Leggende di Phaedra” è un testo che cammina sul crinale di diversi mondi. Per certi versi si presenta come un epic fantasy classico che all’inizio sembra proprio rispecchiare la definizione di “leggende” al plurale, quasi fosse una raccolta di racconti indipendenti. Solo durante lo svolgimento della trama ci si accorge che i vari fili convergono e si intrecciano in una potente epopea che arriva persino a mettere in discussione l’esistenza stessa delle terre fantastiche e al tempo stesso familiari dei popoli che abitano il complesso world building sapientemente orchestrato da Fabio Guerrini. Alcune anomalie che non ci si aspetterebbe nella creazione di un mondo parallelo e ambientato in una vaga atmosfera medievale tradiscono gli indizi di una parentela arcana, di un ponte tra la nostra realtà e quella del romanzo, altri rapidi e quasi impercettibili squarci ne rafforzano il sentore. Una storia aspra e dolce, fatta d’amore e di guerra, di sacro e di profano, di amicizia e sete di potere si snoda tra deserti, valli ventose e montagne, città imperiali e creature magiche e mostruose,, una vicenda attraversata dal tema conduttore dell’intolleranza religiosa e del dominio. E non poteva mancare naturalmente un ordine monastico che coltiva custodi e guerrieri identificati in tenera età come prescelti per essere poi mantenuti nel dramma personale degli eroi in balìa di una via già tracciata da altri, fatta di rinunce e dedizione, della fatica di governare un potere magico speciale toccato in sorte dal destino mentre si spera pur sempre un giorno di vivere il proprio desiderio, il sogno da tutti anelato, quello di una vita felice. Quando anche l’ultima riga del libro si conclude, la sensazione è che tutti gli eventi narrati, ricchi di colpi di scena, di azione e di folklore, non fossero altro che una avvincente preparazione al volume successivo. Il bello, insomma, deve ancora venire ed è già stato scritto nel secondo episodio della saga, “L’era della luna di sangue”.

Phaedra è una terra lontana, un mito. Una regione abitata da tradizioni antiche, da personaggi che si distinguono per la loro forza e per la loro crudeltà. Leggende di Phaedra è un fantasy che ci trasporta in un mondo fatto di battaglie, di tradizioni e di credenze. Un territorio dove ancora esistono le tribù e la popolazione è divisa e ostile, pronta a scontrarsi per il predominio sugli altri popoli, per imporre le proprie tradizioni e per aumentare il proprio potere. In questo scenario emergono tre personaggi. Ragazzi con un passato diverso, costretti a diventare uomini, additati dalla popolazione, rifiutati dalla società. Obbligati a nascondersi e a difendersi. Personaggi differenti per estrazione sociale, per cultura e per tradizioni. Eppure… in un mondo dove l’odio sembra dominare, dove la lotta per la supremazia è protagonista, si intravede una luce. L’amicizia può nascere tra chiunque, se davvero si desidera. Può attecchire tra personaggi solo in apparenza differenti che sembrano non avere niente in comune. Leggende di Phaedra è un fantasy dettagliato, curato nei minimi particolari e riesce a trasportare il lettore in un mondo quasi fiabesco, a farlo immergere in luoghi suggestivi. Un romanzo dove le guerre si intersecano con l’amore, dove i protagonisti si danno battaglia ma mettono in luce anche le loro fragilità e i loro sentimenti. Appartiene al genere fantastico, è vero, ma è un’opera reale, una semplice e straordinaria favola di amicizia.