Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

La voce dell'operaio. Un giornale torinese tra chiesa e mondo del lavoro (1876-1933) - Giovenale Dotta - copertina
La voce dell'operaio. Un giornale torinese tra chiesa e mondo del lavoro (1876-1933) - Giovenale Dotta - copertina
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
La voce dell'operaio. Un giornale torinese tra chiesa e mondo del lavoro (1876-1933)
Disponibile in 5 giorni lavorativi
16,15 €
-5% 17,00 €
16,15 € 17,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
16,15 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
17,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
17,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
16,15 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
17,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
17,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La voce dell'operaio. Un giornale torinese tra chiesa e mondo del lavoro (1876-1933) - Giovenale Dotta - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


«La Voce dell’Operaio», sorta sotto altro titolo nel 1876, come mensile dell’Unione Operaia Cattolica di Torino, accrebbe col tempo il suo formato, migliorò i suoi contenuti e divenne quindicinale nel 1887 e settimanale nel 1895. Non si limitò ad essere specchio della vita dell’associazione della quale era il bollettino ufficiale, ma assunse a poco a poco il ruolo di una «voce» rivolta ai ceti popolari di Torino (operai, artigiani, commercianti, piccoli imprenditori...) e agli abitanti delle campagne dell’intera regione subalpina.Del giornale questo libro traccia in modo dettagliato la storia, spingendosi fino agli inizi del fascismo e poi fino al 1933, quando assunse la testata «La Voce del Popolo» che conserva ancora oggi, come settimanale dell’arcidiocesi di Torino. Si accenna anche, per sommi capi, agli anni successivi, fino al 1947, quando la direzione e l’amministrazione passarono dai Giuseppini del Murialdo all’arcidiocesi di Torino.Scorrendone le pagine, «La Voce» aiuta a rivivere il clima, le tensioni, le sconfitte e i successi non solo di una regione, ma di una nazione, non solo della Chiesa e del movimento cattolico, ma dell’intero popolo italiano, nei decenni successivi all’unità d’Italia, attraverso le problematiche della questione sociale, le lotte operaie, le tensioni anticlericali, il sorgere del movimento democratico cristiano e la nascita del fascismo, al quale «La Voce» si oppose nei primi tempi, costretta poi a scendere a compromessi per non rimanerne schiacciata. A suo merito va comunque ascritto lo sforzo che accompagnò e favorì la crescita del cattolicesimo organizzato nell’area subalpina, fino a fare del giornale «La Voce» della Chiesa locale dapprima piemontese e poi specificamente torinese.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2006
1 gennaio 2006
160 p., ill. , Brossura
9788874023073
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore