L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Muovendo dall'intento di riallacciare un nesso vivente fra quelle due sfere che Saussure aveva nettamente separato la langue come sistema autonomo di segni e la parole come rappresentazione soggettiva e intenzionale , Ricur ha sviluppato una riflessione sul linguaggio che ruota intorno al "fenomeno" della parola, vista come punto di snodo fra sincronia e diacronia, struttura e avvenimento, semiologico e semantico. Non solo. Ma l'atto ermeneutico stesso è da lui inteso sul modello della parola: come quella "parola-seconda" che, in quanto è chiamata dalla "parola-prima" del simbolo, ne riprende e ne esplicita il senso nel movimento produttivo della riflessione concreta. L'interpretazione si configura, così, come quella forma di appropriazione che, attraverso la lettura, completa il discorso del testo su un piano analogo a quello dell'attualità del parlare.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore