L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Carità. Parola usata e abusata. Virtù teologale che gode notorietà ma che, nella sua essenza più profonda, resta sconosciuta. Leggendo “La coscienza della Carità” si entra nel cuore di questa parola che, pagina dopo pagina, diventa viva e pulsante tra le dita del lettore. La Carità presentata dall’autore riporta alla mente l’affresco di Giotto appartenente al ciclo della Cappella degli Scrovegni di Padova. Non siamo di fronte alla classica raffigurazione della Carità, ovvero a una donna che allatta più fanciulli; bensì, Giotto la rappresenta magistralmente come una figura femminile giovane, incoronata di fiori e dall'espressione serena che, con la mano destra offre un cesto ricolmo di fiori, frutta e spighe e con la sinistra riceve da Dio un cuore, simbolo dell’amore caritatevole come ponte tra Dio e l’umanità. La serenità che emana il volto della Carità giottesca è il filo invisibile che attraversa quest’opera: la Carità non come gesto isolato ma, piuttosto, come uno stile di vita, capace donare al cristiano un’esistenza serena proiettata verso l’incontro con Dio. «La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà» (1Cor 13,8), perché la Carità non è filantropia, è una modalità di porsi alla vita per essere “nel” mondo senza essere “del” mondo. La ricerca a 360 gradi dell’autore, ci rivela il volto più paolino della Carità cristiana, offrendo un viaggio ad ali spiegate tra diverse discipline il cui rispettivo punto di vista diventa l’armonioso strumento della medesima orchestra impegnata in un concerto sinfonico. Manzato, con questo testo, afferma la sua spiccata capacità di coinvolgere il lettore e come un provetto Virgilio, condurlo per mano tra i percorsi più tortuosi della Filosofia fino alle strade asfaltate delle nostre città. Qui la Carità diventa gambe e braccia che quotidianamente – come la Carità degli Scrovegni – offrono, in tutto ciò che fanno, la loro di vita: essere cristiani.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore