Il volume presenta la collezione permanente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Organizzato in schede curatoriali dedicate a ciascun artista in collezione, contiene informazioni e note critiche su ogni opera. La collezione del Castello di Rivoli, documenta i momenti cruciali dello sviluppo dell’arte in Italia e all’estero dalla fine degli anni Sessanta ad oggi. Nata nella seconda metà degli anni Ottanta si è andata ampliando nel corso del tempo grazie al sostegno della Regione Piemonte, all’aiuto degli artisti e al generoso contributo della Fondazione CRT, che ha costituito il Progetto Arte Moderna e Contemporanea con il quale sostiene e promuove l’arte nel territorio piemontese. Fondata sul dialogo tra le opere, gli artisti, i movimenti, la collezione del Castello di Rivoli non delinea un percorso esaustivo della produzione artistica, ma offre una testimonianza viva e articolata dello sviluppo dei vari linguaggi e un contributo importante per lo studio e l’analisi delle nuove forme espressive. Inizia con gli artisti dell’Arte Povera, include tutti quei movimenti coevi che hanno sviluppato tematiche e indagini complementari, per continuare con le generazioni successive che hanno promosso nuovi linguaggi e nuove ricerche estetiche, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle installazioni, dai film ai video. Spaziando tra i vari generi permette una lettura critica il più possibile completa di ciascun artista, presentando opere appartenenti a periodi storici differenti, scelte e selezionate al fine di testimoniare le fasi salienti della storia creativa degli artisti.Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, primo museo italiano dedicato all’arte contemporanea, è stato inaugurato nel 1984 in una magica residenza sabauda, restaurata dall’architetto Andrea Bruno che ha rispettato il progetto originario di Filippo Juvarra.
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