Gli accoppiati

Lucas è arrivato nella Grande Mela con il sogno di fare il giornalista, anche se per riuscirci deve partire dalla gavetta nelle sfere più basse della redazione. Si è lasciato da poco con la sua ragazza storica e non vuole iniziare una nuova storia, ma quando incontra Carmen in un bar non vede perché non conoscerla e divertirsi per una sera. Peccato che il giorno dopo la sua "performance" viene descritta nei minimi dettagli sulla rubrica a tema sessuale curata proprio da quella Carmen, e viene descritto come il classico Bravo Ragazzo senza troppe pretese. Nessuno ovviamente è a conoscenza del fatto che sia proprio lui il personaggio dell'articolo, ma non resiste e decide di scrivere una risposta al vetriolo con una buona parte di smentite, firmandosi proprio "Bravo Ragazzo". A quel punto, anche se nell'anonimato, la redazione per cui entrambi lavorano coglie la palla al balzo e decide visto l'enorme successo di fare diventare la loro una rubrica fissa chiamata "Botta e Risposta" , e Carmen e Lucas sono costretti loro malgrado a scrivere settimanalmente di un tema scelto dall'editore sperimentandolo in prima persona. Non passa molto prima che i due capiscano di non essere fatti l'uno per l'altra, Carmen non sopporta la rubrica in cui è stata relegata per anni, anche se le consente di pagare l'affitto, mentre Lucas vuole dimostrare il suo valore come scrittore e vedere il suo nome in prima pagina. Ma le cose non vanno proprio come ci si aspetta, e tra relazioni sbagliate, soldi che piovono dal cielo, personaggi che farebbero di tutto per insabbiare il loro passato e chi per avere sempre più potere approfitta senza scrupoli degli altri, presto Lucas capisce la realtà della situazione in cui si è messo, dove è vero fama ed onori gli fanno piacere, ma il prezzo da pagare è davvero troppo alto e danneggia chi gli sta a cuore, ma ormai è fatta. Devo dire che la storia è carina e ben scritta, ha tutte le carte in regola per essere una lettura davvero piacevole. La trama è originale e ben strutturata, i personaggi e gli ambienti sono ben dettagliati, la narrazione spazio temporale è chiara e di facile comprensione. Tutto perfetto insomma, ma non ho trovato quella scintilla in più che mi ha fatto dire "wow". Non c'è niente che non vada anzi, ho letto tutto il libro in un paio di giorni, non ho mai trovato punti noiosi o petulanti ed i colpi di scena sono ben pensati. C'è tutto per una lettura piacevole, frivola ma con un senso di morale, solo che non ho trovato quel " qualcosa in più " che me lo faccia gustare appieno. Certo è che la scrittura a quattro mani tra i due autori è perfetta, fluida e leggera, si sente la differenza dei due stili narrativi ma per questa storia è un particolare favorevole. Come spesso accade, trovo che il titolo originale del libro " Mr. Bravo Ragazzo " sarebbe stato più adatto rispetto alla traduzione italiana " Gli Accoppiati ", ma questo ovviamente è un parere strettamente personale. Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.