Ho letteralmente letto questo libro in 2 giorni. Un thriller crudo, con atmosfera noir, ricco di colpi di scena. Tanta roba
Il leopardo
Le prime vittime sono due donne. Ritrovate con ventiquattro ferite identiche in bocca. Morte soffocate nel loro sangue, dopo una agonia atroce. Omicidi studiati, efferati, che seguono un rituale. La polizia criminale di Oslo sa di avere un solo uomo che può risolvere il caso. Harry Hole, alcolista, uomo rude e solitario, inviso a molti. Ma Hole si è rintanato a Hong Kong, tra le fumerie d'oppio, per lavare via i ricordi. Sa fin troppo bene che, per risolvere l'ultimo caso, ha messo in pericolo di vita l'unica donna che ha mai davvero amato. E solo quando lo informano che il padre è moribondo in ospedale, Harry Hole decide di tornare a Oslo. Tra le vittime non c'è in apparenza alcun legame, ma Hole subito ne trova uno. Tutte quante hanno trascorso una notte in un isolato rifugio di montagna. E qualcuno, qualcuno capace di un odio lucido e selvaggio, adesso sta braccando gli ospiti di quella notte, uno per uno...
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2017
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Greta 27 luglio 2024DA DIVORARE
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Rumiko 26 dicembre 2022Da Nesbø ci si aspetta di più
Cerchiamo di essere chiari: rispetto alle commercialate che si trovano in giro, "Il Leopardo" è sicuramente grasso che cola. La scrittura magistrale di Nesbø non si discute, le emozioni non mancano e i colpi di scena risultano tutt'altro che scontati. E però, ci sono dei però. Il canovaccio di Harry che abbandona "per sempre" la polizia, poi torna anche se sembra di no, poi abbandona (ovviamente "per sempre", ça va sans dire), poi sta bene, poi di nuovo male...insomma, questo "eterno ritorno" inizia a mostrare un po' la corda. Inoltre, sembra che a volte l'autore decida di strafare, complicando la trama con situazioni ed accorgimenti ai limiti del blockbuster americano. Non aiutano alcune scene eccessivamente splatter (Harry ormai è Frankenstein) e una mole non troppo adeguata allo sviluppo della storia. Resta, toccante, il rapporto di Harry con il padre e la storia nella storia delle faide interne alla polizia. Forse, però, tutto insieme è un po' troppo. Da un grande maestro come Jo Nesbø è lecito pretendere di più.
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LakesMeadow 11 marzo 2022
Si legge ma ci sono troppi trucchetti, troppe coincidenze, troppi finti colpi di scena, troppa esagerazione per i miei gusti.
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