L'ho letto d'un fiato. E' molto scorrevole: il ritmo è veloce, il linguaggio immediato ed essenziale supporta uno stile diretto, colloquiale. E non solo nei punti in cui ti offre consigli su questioni più concrete. E' capace di coinvolgerti in quel girovagare (apparente) dei tuoi pensieri, oppure di trasportarti con pochi tratti in un paesaggio con colori, profumi, odori, suoni... Soprattutto uno stile che, con leggerezza, ti porta a rincorrere le riflessioni che rapidamente si susseguono attorno al tema del cammino. Sì perché la ricchezza dell'analisi dei diversi aspetti considerati è sorprendente. E' molto interessante la parte relativa al binomio corpo-mente con gli approfondimenti di tipo terapeutico, psicologico e spirituale. Così come le considerazioni sulle modalità di viaggiare: da soli, in gruppo, con i bambini, con gli asini... Fino alle riflessioni sull'impatto ambientale e sulle implicazioni culturali economiche e sociali dei viaggi e del turismo più o meno consapevole. Quelle poche righe su Socotra? "... quella strada che è una ferita sulle dune, un taglio rosso sulla pelle bianco latte", è un'immagine simbolo, un'icona della consapevolezza. La consapevolezza. Un concetto tanto poco presente nei vari dibattiti o sui giornali quanto irrinunciabile in ogni ambito e ad ogni livello. Un'ultima nota a proposito della parola "arte" nel titolo del libro e in quello di quasi tutti gli altri capitoli. Inizialmente in questo contesto mi suonava un po' poco convincente, ma alla fine e proprio in riferimento a questo contesto, nel rileggerla ne ricavo il significato di una armonia che scaturisce dalla consapevolezza. Insomma è un libro accattivante, che ti fa riflettere ma anche venir voglia di camminare. Perché camminare è bello, fa star bene ed è un'arte che s'impara.
Descrizione
Viaggiare camminando vuol dire entrare in contatto con la Terra, che calpestiamo passo dopo passo, e con la sua Natura a cui abbandonare i nostri sensi per farsi accogliere da Lei in un abbraccio ristoratore e rigenerante. E dunque abbracciare un albero, dormire sotto le stelle, ascoltare il silenzio, annusare e assaggiare le erbe incontrate, bagnarsi nei torrenti o nelle calette isolate dei mari mediterranei, ammirare il volo di un rapace, sono tutte emozioni che ci riempiono di energia. È un viaggiare a bassa velocità, e quindi è la forma di viaggio che consente maggiormente un approfondimento verticale dei luoghi attraversati. Il camminare si è evoluto in questi anni da attività sportiva e performante (arrivare sulla cima) a attività di vagabondaggio, spirituale, di crescita interiore. Il camminare sempre di più è un gesto rivoluzionario, controcorrente, ma anche un bisogno profondo che torna a galla. Di tutto questo vogliamo parlarvi, introducendovi a questa nobile arte.
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Recensioni
Totale delle Recensioni
Dettagli
- GenereGuide turistiche
- Listino:€ 14,50
- Editore:Ediciclo
- Data uscita:19/05/2011
- Pagine:160
- Formato:brossura
- Lingua:
- EAN:9788865490150
Parole chiave laFeltrinelli:
escursioni, escursionismo, trekking; passeggiate, BiblioViaggiMontagna