L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Promo attive (0)
Cheng ci spiega come il connubio tra logica ed emozioni possa renderci non semplicemente razionali (anche i computer lo sono), ma capaci di quella razionalità intelligente che è forse la caratteristica più nobile della nostra natura di uomini.
«Un libro che insegna a usare l'empatia e la logica per discutere in modo produttivo con coloro che non riescono a farlo. [...] Un contributo significativo alla creazione di una società migliore e di conversazioni e relazioni più felici» - The Guardian
Essere una persona dotata di una razionalità intelligente significa non soltanto possedere una razionalità efficace, ma usarla per aiutare il mondo, un po' come fanno i migliori supereroi usando i loro superpoteri. E secondo me il modo migliore in cui si possono usare questi superpoteri di razionalità per aiutare il mondo è colmare le divergenze, promuovendo un dialogo che abbia toni più sfumati e sia meno divisivo, e adoperarsi per creare una comunità che operi come una singola unità connessa.
Oggi, in un mondo dominato da meme, fake news, tweet di 140 caratteri, dibattiti televisivi in cui si impone chi grida più forte, quale spazio resta per il ragionamento logico, la riflessione, la razionalità? La logica sembra ormai dominio esclusivo dei matematici, che la usano per esplorare una realtà astratta e inaccessibile ai più. Ma è davvero così? Davvero non ci si può affidare a questo strumento fondamentale dell’intelletto per navigare con sicurezza nel confuso mondo umano? In questo suo nuovo saggio Eugenia Cheng ci mostra che non è così, che la logica può essere la base per discutere in maniera costruttiva di questioni assolutamente reali e scottanti, come la discriminazione razziale, le molestie sessuali o l’assistenza sanitaria universale. Per farlo è necessario conoscere i rudimenti del ragionamento logico, ma non basta: la logica rigorosa stabilisce solo ciò che è vero e ciò che non lo è all’interno di un sistema fondato su un insieme di assiomi, distingue il bianco dal nero, non conosce quelle «zone grigie» che sono ovunque nella vita reale. Perché non sia divisiva, perché serva a conciliare concezioni diverse invece che a estremizzare le contrapposizioni, la logica va sposata a quella dimensione umana imprescindibile che è la sfera emotiva.
Indice
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
È certamente un libro che merita di essere letto. Si presta sia alla lettura da parte di chi conosce già gli argomenti trattati sia per chi si trova ad affrontarli per la prima volta o è comunque meno esperto. Per i primi, costitusce al contempo un utile ripasso con declinazione su temi di grande attualità e suggerimenti per adottare opportune chiavi di lettura su temi complessi con la difficoltà di renderli 'sempici ma non semplicistici'; per i secondi una introduzione agli argomenti esposti espressa con chiarezza, linearità e competenza. Seguendo quanto riportato nel testo direi che da molti punti di vista è "illuminante". Non manca mai una buona dose di autoironia ed emerge con forza la volontà di farsi comprendere, a prescindere dalla condivisione sulle argomentazioni. Gli strumenti illustrati sono potenti per cui è possibile immaginare una valutazione diversa basata sulle indicazioni fornite nel libro, sia per valutare un possibile errore nella costruzione delle controdeduzioni sia dei possibili "ponti". L'unica pecca, che evidentemente non dipende dall'autrice, riguarda la edizione (versione epub e quindi senza possibilità di indicare la pagina precisa). Per citare l'autrice, non è classificabile come 'redatta con precisione pedante', anzi neppure con precisione: svariati gli errori presenti. Di particolare rilievo: il capitolo 4 dove nei Paragrafi 'Negare un'implicazione' e 'Contrononimale' anziché il simbolo di negazione citato è stato inserito il simbolo di implicazione; il capitolo 5 è un vero disastro: diagrammi di Venn disallineati rispetto al contenuto del testo e addirittura mancanti (almeno 1); nel paragrafo 'Divorzio' dello stesso capitolo il punto D è uguale al punto B mentre dovrebbe essere evidentemente diverso; diversi altri errori ma meno significativi. Davvero disdicevole poichè rende la lettura più complicata. Ad ogni modo confermo il consiglio di lettura.
Sparuti argomenti trattati in modo superficiale e disordinato. Esempi e riferimenti costruiti su fatti locali americani di politica, cronaca, costume affatto di carattere generale.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore