L'inspiegabile

Salve. Seguo il canale youtube dell'Inspiegabile da quattro anni, quindi dai suoi albori. Ho finito di leggere il suo libro poche ore fa e dire che sono emozionata è poco. La definizione “il Dylan Dog della rete” che è stata attribuita a L’Inspiegabile nel suo libro, che ho qui a fianco alla mia tastiera, non potrebbe essere più azzeccata e geniale. L’Inspiegabile è il Dylan Dog della rete. Concordo perfettamente. Per me i suoi video sono un appuntamento imperdibile, che condivido assieme a mia sorella con la quale lo seguo da sempre. Si può dunque immaginare la grande emozione di quando ho avuto il suo libro fra le mani, trovato fra gli scaffali della Feltrinelli. I miei complimenti davvero, dal cuore, in primis per il successo che gli è stato riconosciuto, meritato nel modo più assoluto; secondo, per il contenuto del libro che ho finito di leggere pochi minuti fa. La copertina, l’introduzione, ho subito percepito che quel libro mi sarebbe piaciuto. Ora mi piacerebbe chiedere al web: quanti hanno letto questo libro immaginando la sua voce che raccontava? Quanti immaginavano il suo “Ciao ragazzi” e il suo saluto finale “Se ti è piaciuto il video, iscriviti al canale, lascia like..[etc]”? Io sempre!! Ogni volta che iniziavo e chiudevo un capitolo! La cosa che più mi è piaciuta di questa lettura è stata riconoscervi perfettamente il suo stile, il suo approccio, il suo modo di raccontare. Dopotutto, fra parlare e scrivere può esserci una differenza di approccio, anche lieve, cosa che invece non ho riscontrato per nulla dalla lettura del suo libro. Chi ha seguito il suo canale, o anche le new entry che magari lo conosceranno dal libro, credo concorderanno nell’identificare perfettamente l’Inspiegabile in queste pagine. Con l’aggiunta di questa inedita immagine del “dietro le quinte”. Mi riferisco alla descrizione della sua Tana, il luogo dove raccoglie le sue idee, i suoi appunti, gli spunti dei tanti video di cui sono stati ovviamente pubblicati solo una parte, ma dei quali esiste un infinito archivio che grazie a questo libro abbiamo potuto esplorare anche noi. Un’idea che ho apprezzato davvero molto e che ha portato chi ti segue a immaginarti dietro al monitor mentre scegli e curi quello che poi decidi di mostrarci, aprendoti stavolta anche verso quei racconti, episodi, aneddoti, che non avevano trovato ancora un contesto dove essere narrati nel canale e che invece fra queste pagine hanno arricchito questa inquietante eppure affascinate esplorazione dei meandri oscuri del web. Fatti inspiegabili e spiegabili, entrambi esplorati in un modo di narrare conciso, che non annoia, ma che da quella giusta attenzione ai fatti, all’analisi e all’introspezione, trovando a mia modesta opinione un equilibrio perfetto. Una lettura che cattura, come i suoi video. Concisi e al tempo stesso densi di fatti e dettagli sui casi presi in esame, che ti forniscono una conoscenza completa dell’argomento di cui si sta leggendo. Tutto ciò con quell’approccio scettico e onesto di chi non teme di mostrare il vero o il falso, disincantandoci dal mito del mistero. Per questo ritengo che la definizione di te come Dylan Dog sia azzeccata. Ci sono stati dei passaggi introspettivi molto belli, mi è rimasta impressa la definizione del ‘male’ che hai dato nel capitolo “Le ultime parole”, proprio nell’ultimo paragrafo. Hai ripreso poi l’argomento anche nel capitolo “La gogna”, uno dei miei preferiti. Appassionante la storia della scimmietta rossa, i racconti degli “ospiti della tana” inviato dai tuoi iscritti (mi hanno emozionata), o ancora la triste realtà delle challanges, le esplorazioni, gli inganni, le terribili conseguenze di un semplice gioco o di un commento lasciato sul web… Il libro di Luca è come lo definisce lui stesso, “una giostra”, un parco giochi della parte più inquietante e misteriosa del web che si dirama in mille sfaccettature, sempre diverse e disparate, così tante da costituire una vera e propria categoria, un universo parallelo a quello reale. Tramite il suo libro viene palesato qualcosa che in tanti già conoscono, ma che pochi hanno davvero mostrato. L’esistenza di questo mondo vicino a noi tutti e che si sta sempre più accavallando alla realtà autentica. Davvero talvolta verrebbe voglia di tirare la spina e disconnettere tutto, ma la verità è che non siamo più capaci di farlo. Oggi la realtà del web esiste ed una vera e propria trappola pirandelliana, che ci condanna ma dalla quale non possiamo scappare. Per me il libro L’inspiegabile ha questo merito, di far salire a galla questa realtà e palesarla in un linguaggio accessibile a tutti, con quell’approccio studioso e scettico che lo ha reso uno youtubers tanto seguito e apprezzato. Consiglio assolutamente questo libro!!! Complimenti ancora, Inspiegabile!