Una vita cinese. Vol. 2: Il tempo del partito

Una vita cinese è una splendida trilogia che racconta l’autobiografia a fumetti dell’artista Li Kunwu, disegnata da lui stesso e scritta con P. Ôtié: ogni libro è però soprattutto un affresco straordinario in cui immergersi per toccare con mano la storia della Cina. Nel secondo volume, Il tempo del partito, viene raccontato il periodo che va dalla morte di Mao fino agli anni ’80; rispetto al primo libro la storia si apre ad una dimensione meno cupa e maggiormente positiva, esprimendo il senso di sollievo provato da tutta la Cina al termine della Rivoluzione Culturale. Il tempo del partito è il tempo in cui l’autore desidera più di ogni altra cosa entrare a far parte del Partito Comunista, impresa già riuscita al padre e alla sorella, ma che per quanto lo riguarda è particolarmente difficile. In realtà già il padre, quadro provinciale, aveva dovuto subire dieci anni di rieducazione, durante la Rivoluzione Culturale a causa degli antenati, proprietari terrieri. Proprio la fedeltà al Partito è l’ultima raccomandazione dell’anziano genitore sul letto di morte: se il primo volume si era concluso con la morte di Mao, il padre della nazione, il secondo si conclude con quella del padre naturale. Rispetto al primo, il tono in questo secondo libro della trilogia è più lieve, meno epico e più lirico.