L' alba ci colse come un tradimento. Gli ebrei nel campo di Fossoli. 1943-1944 - Liliana Picciotto - copertina
L' alba ci colse come un tradimento. Gli ebrei nel campo di Fossoli. 1943-1944 - Liliana Picciotto - copertina
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Letteratura: Italia
L' alba ci colse come un tradimento. Gli ebrei nel campo di Fossoli. 1943-1944
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Fossoli, frazione di Carpi, fu lo scenario "inconsapevole" di una delle pagine più cupe della nostra storia: qui fu attivo, tra il dicembre e i primi giorni dell'agosto 1944, un campo di concentramento in cui vennero reclusi 2844 ebrei arrestati in tutta l'Italia centrosettentrionale sotto l'occupazione nazista. In quel periodo nel nostro paese giunse al culmine l'offensiva fascista contro gli ebrei che, iniziata con le leggi razziali del 1938, conobbe una brutale accelerazione con la Repubblica sociale. I governanti italiani scelsero infatti di adeguare la propria politica antiebraica a quella dell'alleato-occupante, che aveva già messo in atto autonomamente una serie di retate in diverse città nell'autunno del 1943. Il 30 novembre emanarono dunque un provvedimento che prescriveva l'arresto degli ebrei, cui sarebbe stato confiscato ogni bene, e il loro trasferimento in un unico luogo, individuato nel complesso di Fossoli, in precedenza utilizzato come campo per prigionieri di guerra e destinato anche ad altri internati, come i detenuti politici. Le autorità di Salò e quelle del Terzo Reich definirono una sorta di divisione dei compiti: gli italiani si occuparono dell'arresto e dell'internamento degli ebrei; i tedeschi, che dal marzo assunsero anche formalmente il comando del campo di concentramento, ne organizzarono la progressiva deportazione verso i lager in Germania e Polonia, attuata con modalità disumane.

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26 gennaio 2010
XII-294 p., ill. , Rilegato
9788804585961

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Liliana Picciotto

1947, Il Cairo

Liliana Picciotto (Il Cairo, 1947) è una storica italiana, specializzata nello studio della storia degli Ebrei in Italia nel periodo fascista e della repubblica di Salò.Laureata in Scienze Politiche, dal 1969 lavora presso il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) di Milano di cui è la direttrice dell'archivio storico. La sua opera più importante è la ricerca sulla deportazione degli ebrei dall'Italia sfociata, nel 1991, nella pubblicazione del volume Il libro della memoria. Gli ebrei deportati dall'Italia. 1943-1945, contenente l'elenco quasi esaustivo degli ebrei deportati dall'Italia ai campi di sterminio, ha ricevuto premi (Acqui Storia, menzione speciale Premio Viareggio) e riconoscimenti in numerosi Paesi, tra cui Israele. Ha pubblicato...

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