Se qualcuno mi avesse descritto il libro forse non l'avrei letto. Troppo strazio, avrei pensato. Infatti questa signora anziana che non si chiama Miriam ha un passato tragico, forse il più tragico che si possa avere. Quella pagina di storia mi suscita un orrore talmente grande che non ho mai avvicinato nemmeno il libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Invece almeno una volta nella vita è giusto ricordare, ed è anche giusto comprendere quanto stupidamente feroce possa essere l'uomo. La trama è narrata su due piani temporali: Miriam oggi, che racconta la sua storia alla nipote liberandosi di un segreto atroce e Malika ieri, ragazza Rom che ad Auschwitz ha perso tutto tranne (incredibilmente per quello che ha passato) la vita. Sono contenta che questo libro mi abbia teso un tranello e si sia fatto trovare.
Io non mi chiamo Miriam
di Majgull Axelsson
€ 18,52
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Descrizione
«Io non mi chiamo Miriam», dice la protagonista il giorno del suo ottantacinquesimo compleanno quando il figlio le regala un bracciale d’argento di un artigiano zingaro con inciso il suo nome. Quella che le sfugge è una verità tenuta nascosta per settant’anni, da quando la ragazzina rom di nome Malika salì su un convoglio in partenza da Auschwitz per Ravensbrück: un pezzo di pane che aveva in tasca scatenò una rissa dopo la quale, per non farsi fucilare, infilò i vestiti di una coetanea ebrea morta durante il viaggio. Così Malika indossò la stella di David, diventò Miriam, sopravvisse ai lager, si ritrovò in Svezia degli anni Cinquanta (una società incapace di comprendere veramente le atrocità subite nei campi di concentramento e in generale la guerra in tutto il suo orrore) e poi ospite di una signora bene della Croce Rossa... Il costante timore di essere scoperta e il dramma di una vita trascorsa a mentire, negando i ricordi e gli affetti del passato per paura di ritrovarsi sola, il problema dell’identità – etnica, nazionale, culturale, ma prima di tutto personale – nelle sue molteplici sfumature: raccontando un volto meno conosciuto dell’Olocausto, Non mi chiamo Miriam parla a questi tempi segnati dal sospetto verso l’«altro», e forse anche da una confusa incertezza su chi siamo e dove andiamo.
Video Recensioni
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Recensioni
Totale delle Recensioni
Dettagli
- Listino:€ 19,50
- Editore:Iperborea
- Collana:Narrativa
- Data uscita:29/09/2016
- Pagine:480
- Formato:brossura
- Lingua:Italiano
- Titolo:Jeg heter inte Miriam
- EAN:9788870914672