L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Le nozioni di desiderio e piacere, nel presente, sembrano poste in questione dalle metamorfosi della sensibilità, del sentire, che tende a collocarsi al di fuori, e non scaturisce più da un moto intimo, interiore. Il presente quotidiano appare come un territorio dell’estremo, la cui condizione più propria, il suo modo d’essere costitutivo, è lo spaesamento. In questa prospettiva, che Mario Perniola definisce "tecnopagana", il pensiero si configura come una sorta di esercizio di antropologia filosofica, ossia un farsi sguardo disvelante sul qui ed ora, che appare per molti aspetti opacizzato dalla vulgata multimediale.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore