Parlami di battaglie, di re e di elefanti - Mathias Énard - copertina
Parlami di battaglie, di re e di elefanti - Mathias Énard - copertina
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Letteratura: Francia
Parlami di battaglie, di re e di elefanti
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Descrizione


Il racconto di un sogno: quello dell’incontro – possibile e mancato – fra il genio del Rinascimento e la magia dell’Oriente.

13 maggio 1506: Michelangelo sbarca a Costantinopoli, da cinquant’anni capitale dell’impero turco. Ha lasciato Roma, irritato con papa Giulio II che gli preferisce altri artisti, per accettare l’invito del sultano Bayazid il Giusto, che gli offre un compito e una sfida: disegnare un ponte che unisca le rive del Bosforo. Lo stesso progetto era stato affidato vent’anni prima a Leonardo da Vinci, e Michelangelo trova irresistibile la prospettiva di riuscire là dove il rivale ha fallito. Il fascino della città d’oro e di spezie lo avvolge e lo ammalia fin da subito: e tra paggi, schiavi, soldati, elefanti, scimmie, taverne oscure e freschi cortili si fanno avanti due figure ambigue e incantevoli che avvincono l’artista con il potere della danza, del canto, della poesia. Sempre in bilico tra invenzione e ricostruzione storica, questo romanzo è il racconto di un sogno: quello dell’incontro – possibile e mancato – fra il genio del Rinascimento e la magia dell’Oriente.

Dettagli

8 aprile 2021
143 p., Brossura
Parle-leur de batailles, de rois et d'éléphants
9788833573007

Valutazioni e recensioni

  • Giovanni Palilla
    Il poetico viaggio di un artista

    Chi conoscce Énard sa che si tratta solo di letteratura di qualità e questo romanzo non è da meno. Parla del viaggio del nostro Michelangelo a Costantinopoli con lo scopo di costruire un ponte commissionatogli dal sultano. E lì l'artista si lascia travolgere dai profumi dell'Oriente. Il tutto è raccontato con una prosa molto poetica, alternate con lettere autentiche dello scultore. Lettura breve ma molto intensa, con un leggero tratto di eroticità.

  •  thomasstammer
    3 stelle

    Romanzo molto breve, ma abbastanza piatto, senza particolari slanci narrativi o spunti di riflessione. Mi ha lasciato poco, rimane soprattutto la scrittura di Enard ad essere gradevole

  • Pignetralepagine
    Poetico

    Romanzo con uno stile davvero suggestivo ed, a tratti, lirico. Interessante il contesto storico

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Foto di Mathias Énard

Mathias Énard

1972

Mathias Enard (1972) è uno scrittore francese. Si è laureato in storia dell’arte all’École du Louvre, e ha studiato arabo e persiano. Dopo lunghi soggiorni in Medio Oriente, nel 2000 si stabilisce a Barcellona, dove collabora con diverse riviste culturali. All’attività di professore di arabo all’Università Autonoma di Barcellona affianca quella di traduttore. Fra le sue opere ricordiamo Breviario per Aspiranti terroristi (Nutrimenti), Zona (Rizzoli), Parlami di battaglie, di re e di elefanti (Rizzoli), Via dei ladri (Rizzoli). Con Bussola (Edizioni E/O 2016) ha vinto il premio Goncourt e il Von Rezzori ed è stato finalista al Man Booker International prize e al Premio Strega Europeo.

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