Il posto delle margherite

Devo dire che sono partita con le migliori intenzioni per la lettura di questo libro, però purtroppo non ne sono rimasta così felice. La storia è molto carina. Mi piace il fatto che le protagoniste siano queste quattro donne molto diverse tra loro ma molto unite, amiche da tantissimo tempo e legate da un legame affettivo forte. Però non sono riuscita a sentirmi coinvolta e vicina a loro. Kiki ha deciso di cambiare vita e insieme al marito Max e alla loro bambina, si trasferisce a Birkow dove ha rilevato un’ex scuola per trasformarla in un bed and breakfast. Le amiche del martedì sono un pochino diffidenti verso questa scelta, non riescono a comprenderla del tutto perchè l’edificio è completamente da ristrutturare e il paesino in cui si trova sembra abbandonato dal mondo. Inoltre, non riescono proprio a vederla Kiki in campagna, ma nonostante questo sono pronte ad appoggiarla in qualsiasi decisione e a supportarla in ogni modo. Purtroppo i lavori procedono a rilento a causa di problemi su problemi che si accumulano uno sull’altro. Proprio per questo le quattro donne, decidono di correre in soccorso alla loro amica per darle una mano con i lavori, visto che la data di apertura del bed and breakfast è imminente. Eva, supermamma stressatissima, ha proprio bisogno di una vacanza per staccarsi dalla sua soffocante famiglia che le lascia sempre casini da risolvere , allo stesso modo Caroline, avvocato di successo, ha bisogno di cambiare aria poichè da qualche tempo subisce continue minacce scaturite da un caso molto difficile che ha coinvolto tutta l’opinione pubblica. Anche Estelle e Judith hanno dei bei grattacapi da risolvere ma sembrano niente in confronto a quelli delle altre due amiche di cui parlavamo prima. Estelle lotta contro sua nuora che è decisa a estrometterla dall’azienda di famiglia e da tutte le relazioni pubbliche di cui si occupava. Mentre Judith, nonostante l’età, è ancora alla ricerca del suo posto nel mondo. Saranno proprio le preoccupazioni di Caroline di essere seguita a ripercuotersi su tutte quando si troveranno impantanate in una strada isolata mentre tentano di raggiungere Kiki. E la comparsa di un uomo, Thomas Steiner, sarà tanto provvidenziale quanto sospetta. Lo stesso Steiner alloggerà, guarda caso, nel capanno della scuola, anche se la struttura non è ancora aperta al pubblico. Una serie di coincidenze che mettono a dura prova soprattutto Caroline. Inoltre, questo Steiner sembra saperne una più del diavolo e sarà l’unico in grado di dare dritte alle cinque donne per rimettere a nuovo pian piano tutta la scuola. Una di loro ne rimarrà anche irrimediabilmente attratta mettendo a rischio la sua routine per inseguire quella scintilla che le manca da tempo. Ovviamente non posso dirvi di chi parlo ma posso dirvi che non me lo aspettavo! Il posto delle margherite mi ha divertita, ma come dicevo anche prima non è riuscito a coinvolgermi tanto. Ho apprezzato però il modo in cui è stata raccontata questa amicizia tutta al femminile, credo sia molto sincero. Anche se ci si vuole davvero bene, a volte prevale quella diffidenza e quella attenzione ai dettagli tipica delle donne che minaccia il rapporto di affetto. Basta una frase detta male, uno sguardo di troppo e si scatena l’apocalisse. Credo sia lo stile di scrittura che non mi ha convito molto perchè la storia è molto carina davvero e ve la consiglio se avete voglia di passare qualche ora in compagnia di donne forte e indipendenti, sicuramente incasinate ma tanto legate tra loro. Vi segnalo anche che il libro fa parte di una serie, le “amiche del martedì” infatti, vi aspettano anche nei seguenti libri:La quinta costellazione del cuore – Un dolce segreto di primavera.