Novecento italiano. Gli anni cruciali che hanno dato il volto all'Italia di oggi

La casa editrice Laterza, che solitamente ha ottimi titoli per quanto riguarda saggi storici, in questo breve volume ha provato a riunire in un unico testo le anaiisi di eminenti storici (e sociologi) italiani con l'intento di avvicinare a temi difficili un vasto pubblico. Il volume è troppo breve, per sua natura slegato e per nulla avvincente, sebbene la tematica trattata è il secolo appena finito. Pochi capitoli presentano note bibilografiche e lo stile è molto abbottonato, pieno di espressioni altisonanti ma privo di pathos. I professori hanno così imbastito una serie di "lezioni" apersonali, sebbene i temi trattati siano di primaria importanza. In particolare le due guerre sembrano non essere mai state combattute, la mafia è ridotta al solito panegirico socio-culturale da cui non si capisce mai quale sia la radice del male profondo che ha scosso e infine terminato il "secolo breve" della prima repubblica italiana. L'unico capitolo ben scritto (ma primo di note!) è quello sul 1960. Acquisto decisamente sbagliato.